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- 358 - La corsa verso le europee è iniziata
Questa settimana è iniziata ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni europee, che in Italia si terranno l’8 e il 9 giugno.
Mercoledì 1° maggio sono state presentate le liste dei candidati e alla sfida parteciperà anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha chiesto di scrivere sulla scheda soltanto il nome “Giorgia”. Questo è possibile ma, come vedremo, potrebbero esserci problemi. Meloni è l’unico capo di governo nell’Ue a essersi candidato, ma non è l’unica leader di partito in Italia che parteciperà alle europee. Tra gli altri c’è anche il segretario di Azione Carlo Calenda, che nel candidarsi ha però smentito sé stesso.
Al di là del dibattito politico, le europee di giugno presentano già una novità importante: la possibilità per gli studenti fuorisede di votare nel comune dove abitano e non in quello di residenza. Per votare dovranno seguire una procedura particolare, che vi spieghiamo in questa puntata.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il fact-checking del comizio con cui Meloni ha annunciato la sua candidatura alle europee
Alle europee si potrà votare Meloni scrivendo solo “Giorgia”?
Meloni è l’unico capo di governo nell’Ue candidato alle europee
Come possono votare gli studenti fuorisede alle europee
Il modulo da compilare per gli studenti fuorisede
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 03 May 2024 - 357 - L’uomo dietro alla lista elettorale con 19 simboli
Archiviate le elezioni regionali in Basilicata, la politica italiana può concentrarsi finalmente sulla tornata elettorale più importante dell’anno, ovvero le elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
In realtà, su queste elezioni qualcuno si sta concentrando da settimane, presentando candidati su candidati e, soprattutto, simboli su simboli: stiamo parlando di Cateno De Luca, l’estroso leader di Sud Chiama Nord che nella sua lista “Libertà” raggruppa 19 simboli elettorali, un record.
Ma chi è Cateno De Luca? Da dove arriva e che cosa vuole? Proviamo a capirlo insieme.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Da dove arriva Cateno De Luca, l’uomo dietro la lista con 19 simboli elettorali
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSAFri, 26 Apr 2024 - 356 - La "mano" del governo su diritti e informazione
Questa settimana si è parlato molto di due temi che ciclicamente tornano nel dibattito politico italiano: il diritto all’aborto e l’imparzialità dell’informazione.
Del primo si sta discutendo perché un emendamento di Fratelli d’Italia potrebbe, secondo i critici, permettere alle associazioni antiabortiste di entrare nei consultori familiari e condizionare psicologicamente le donne che vogliono praticare l’interruzione volontaria di gravidanza. Per tutelare il diritto all’aborto c’è anche chi ha pensato di inserirlo nella Costituzione.
Di informazione invece si parla perché un altro emendamento della maggioranza ha modificato le regole sulla par condicio e, secondo le opposizioni, favorirebbe il governo durante la campagna elettorale per le elezioni europee. Proviamo a capire se queste critiche sono fondate oppure no.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Le omissioni di Meloni su par condicio e carcere per i giornalisti
C’è una nuova proposta in Parlamento per inserire l’aborto in Costituzione
È vero che il governo vuole modificare la legge 194 sull’aborto?
La Rai sta diventando davvero il “megafono” del governo?
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Sport fashion rock” di ComaStudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 19 Apr 2024 - 355 - Esiste un piano per lasciare l’Italia senza acqua
Questa settimana parliamo del “piano invasi” promosso da Coldiretti, un piano che propone di accumulare e mettere da parte il 50 per cento di tutta l’acqua piovana che ogni anno cade nel nostro Paese per riutilizzarla in vari modi e ridurre gli sprechi. Un’iniziativa condivisibile, se non fosse che così il nostro Paese rimarrebbe praticamente senz’acqua, con enormi danni per l’ambiente e l’economia.
Questo piano, che nonostante venga rilanciato da anni non ha ancora un testo ufficiale, poggia su premesse sbagliate e rischia di causare gravi danni agli ecosistemi. Ma allora perché se ne parla?
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Coldiretti ha un “piano” per lasciare l’Italia senz’acqua
Non ci sono prove che l’80 per cento delle case abbia irregolarità edilizie
“Un milione di posti di lavoro”: lo slogan che accomuna Conte, Renzi, Salvini… e Berlusconi
C’è confusione su quanto spenderemo per strade e ferrovie in Calabria e Sicilia
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 12 Apr 2024 - 354 - Il fact-checking sugli studenti stranieri a scuola
Questa settimana parliamo di scuola e integrazione, partendo da alcune dichiarazioni del ministro Salvini che ha proposto di mettere un tetto massimo di studenti stranieri nelle classi italiane, ignorando però che un limite simile esiste già.
Dal caso di Pioltello alla presunta «islamizzazione» della scuola italiana, vediamo perché gli studenti musulmani in Italia sono meno di quanto pensano alcuni, anche se incontrano problemi maggiori rispetto agli altri studenti.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Sì, la dispersione scolastica è più alta tra gli stranieri
Gli studenti musulmani sono meno di quanto pensa la destra
Dal Ramadan agli studenti stranieri: il fact-checking di Salvini sulla scuola
Salvini non sa che c’è già un numero limite di studenti stranieri per classe
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSAFri, 05 Apr 2024 - 353 - I rapporti tra politica e lobby sono ancora poco chiari
In questo episodio di “Poteri forti” analizziamo i poteri forti per eccellenza: le lobby, note anche come “gruppi di pressione”. Ma come funziona una lobby e come si svolge il lavoro di un lobbista?
Facciamo chiarezza, provando anche a capire perché - nonostante i tentativi - la Camera e il Senato non hanno ancora approvato una legge che regolamenti in maniera adeguata la presenza delle lobby in Parlamento.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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I lobbisti continuano a entrare in Parlamento senza farsi notare
Chi ha finanziato la campagna elettorale di Fratelli d’Italia
Chi ha finanziato la campagna elettorale di Forza Italia
Chi ha finanziato la campagna elettorale della Lega
Chi ha finanziato la campagna elettorale del Partito Democratico
Chi ha finanziato la campagna elettorale di Azione-Italia Viva
Come il Movimento 5 Stelle ha finanziato la sua campagna elettorale
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 29 Mar 2024 - 352 - L’Italia guadagna più di tutti dalle guerre?
La difesa e la sicurezza europea sono stati gli argomenti al centro del Consiglio europeo del 21 e 22 marzo e tutto questo parlare di guerre, eserciti e armi ha fatto tornare di moda il dibattito sulle spese militari dell’Italia.
La Nato per esempio ci chiede di aumentare le nostre spese militari e portarle al 2 per cento del Pil, ma quanto ci costerebbe raggiungere questa percentuale? Non poco, anche se in questi giorni qualcuno ha detto che l’Italia è il Paese che sta guadagnando di più dalle guerre in giro per il mondo. Sarà vero?
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Davvero l’Italia sta guadagnando più di tutti dalle guerre?
La grafica fuorviante del Movimento 5 Stelle contro Meloni sulle spese militari
“Ce lo chiede la Nato”? La lunga storia delle spese militari al 2 per cento del Pil
Alzare le spese militari al 2 per cento del Pil costa oltre 10 miliardi l’anno
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 22 Mar 2024 - 351 - Sappiamo ancora poco di cosa succede in Parlamento
Mentre la politica discute ancora di elezioni regionali, il Parlamento sembra passare in secondo piano. Eppure è il luogo dove i politici prendono le decisioni che ricadono su tutti noi.
Ma quanto ne sappiamo su cosa succede alla Camera e al Senato? In breve: ancora poco. Dalle presenze dei parlamentari ai voti nelle commissioni, passando per le tutele dei collaboratori di deputati e senatori, nelle nostre “stanze dei bottoni” c’è ancora poca trasparenza.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Non sappiamo molte cose sulle presenze dei parlamentari
La scarsa trasparenza nelle commissioni parlamentari
Il giurì d’onore sul Mes non è servito a nulla
Poche tutele e trasparenza: per i collaboratori parlamentari c’è ancora molto da fare
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Baritone guitar blues” di Caffeine Creek Band
CREDIT FOTO: ANSAFri, 15 Mar 2024 - 350 - Le elezioni non finiscono mai
Siamo arrivati al secondo appuntamento elettorale di questo 2024. Dopo la Sardegna, domenica 10 marzo è il turno delle elezioni regionali in Abruzzo, un’altra importante prova per i partiti di maggioranza e opposizione.
Ma che cosa dobbiamo aspettarci da queste elezioni? Chi sono i candidati in corsa e quali sono i precedenti? E poi: quali errori ha commesso Giorgia Meloni nel discorso di chiusura della campagna elettorale a Pescara? E perché, oltre all’Abruzzo, ogni regione vota a modo suo?
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Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Guida alle elezioni regionali in Abruzzo
Il fact-checking del discorso di Meloni per le elezioni in Abruzzo
Ogni regione italiana vota a modo suo
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Dust on the road” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 08 Mar 2024 - 349 - Hanno vinto le matite sui manganelli?
Questa settimana parliamo di due argomenti diversi tra loro: i risultati delle elezioni regionali in Sardegna e le cariche della polizia contro i manifestanti a Firenze e Pisa.
Nonostante l’apparente distanza, dopo il voto in Sardegna la vincitrice Alessandra Todde ha detto che i sardi hanno risposto «ai manganelli con le matite». Ma come sono andate a finire le elezioni regionali in Sardegna? E perché in Italia la polizia non ha i codici identificativi sulle divise?
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Episodio scritto da Federico Gonzato e Carlo Canepa e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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La candidata del Movimento 5 Stelle e del PD ha vinto le elezioni regionali in Sardegna
«Sinceramente quando»? Schlein cita Annalisa… con troppo ottimismo
Conte non sa che in Abruzzo è alleato con Calenda e Renzi
Il centrodestra ha davvero aumentato i consensi in Sardegna?
Perché in Italia la polizia non ha i codici identificativi
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Sexy fashion promo” di ComaStudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 01 Mar 2024 - 348 - Il “laboratorio” sardo
Il 2024 sarà un anno ricco di elezioni e le regionali in Sardegna rappresentano un primo banco di prova per i partiti di maggioranza e opposizione.
Chi sono i candidati e come sono andate le precedenti elezioni? Facciamo chiarezza e vediamo perché il voto in Sardegna può essere molto importante anche in ottica nazionale. E poi, cos’è questa storia del limite dei due mandati per i presidenti di regione?
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il 2024 sarà un anno ricco di elezioni
Guida alle elezioni regionali in Sardegna
La giravolta di Salvini sul limite dei mandati per sindaci e presidenti di regione
Errori e omissioni di Meloni nel discorso per le regionaliin Sardegna
Il fact-checking di Beppe Sala sull’inquinamento a Milano
Le newsletter di Pagella Politica
Salvini dimentica che chi guida “drogato” rischia già il ritiro della patente
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 23 Feb 2024 - 347 - L’Italia ha cambiato idea sul cessate il fuoco a Gaza?
In questi giorni c’è stato un piccolo ma importante cambio di passo nell’atteggiamento del governo Meloni riguardo la crisi in Medio Oriente, certificato anche dall’approvazione alla Camera di una mozione che chiede un “cessate il fuoco” a Gaza.
Ma perché l’Italia ha cambiato idea su questo punto e cosa cambia ora che il governo sostiene una tregua umanitaria? Proviamo a fare chiarezza, analizzando anche i numeri sul commercio di armi tra Italia e Israele.
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Quanto vale il commercio di armi tra Italia e Israele
Sì, la maggioranza dei Paesi Ue e G7 si è astenuta sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza
Che cosa vuol dire il cessate il fuoco a Gaza chiesto dal Parlamento
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-region
CREDIT FOTO: ANSAFri, 16 Feb 2024 - 346 - La crisi senza fine dell'ex Ilva
Dal 2012 a oggi l’acciaieria di Taranto continua a essere un problema irrisolto, nonostante siano passati 12 anni e otto governi. Ma da dove parte la crisi politica dell’ex Ilva?
Ripercorriamo le ultime tappe di questa storia e proviamo a capire quali sono i possibili sviluppi futuri.
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Storia politica della crisi dell’ex Ilva
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-region
CREDIT FOTO: ANSAFri, 09 Feb 2024 - 345 - Il voto per i fuorisede è fuori tempo massimo
Questa settimana parliamo di un tema importante per molti dei nostri ascoltatori: quello del voto ai fuorisede.
Perché in Italia chi vive in un comune diverso da quello di residenza è costretto a farsi ore e ore di viaggio - spendendo anche soldi - per votare? Quanti sono i fuorisede in Italia, che conseguenze ha questo problema e soprattutto, perché non è stato ancora risolto?
Facciamo chiarezza, dato che diversi politici hanno commesso errori sulla questione.
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Il 2024 sarà un anno ricco di elezioni
No, gli studenti fuorisede in Italia non sono 5 milioni
Madia è troppo ottimista: i fuorisede che rischiano di non votare sono più di «due milioni»
Nelle regioni con più fuorisede si è votato di meno
Sul voto ai fuorisede il centrodestra ha deciso di prendere tempo
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 02 Feb 2024 - 344 - Chi ben comincia…
In questo episodio ripercorriamo i principali errori commessi dai politici italiani nelle loro dichiarazioni di inizio anno.Per esempio, chi ha ragione tra Meloni e Schlein sulla sanità? Perché Salvini è fuorviante quando afferma che a Bologna il nuovo limite di velocità serve a sentire gli uccellini? Ha senso paragonare gli Uffizi al museo degli Abba a Stoccolma?
Insomma ce n’è per tutti, anche all’opposizione: per noi di Pagella Politica questo è il segno che c'è ancora bisogno del nostro quotidiano lavoro di fact-checking.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Chi ha vinto il dibattito sulla sanità tra Meloni e Schlein alla Camera?
Gli ABBA come Botticelli: il paragone di Sangiuliano ha davvero senso?
No, Bologna non ha messo il limite dei 30 km orari per “sentire il canto degli uccellini”
Il governo ha davvero tagliato il fondo contro i disturbi alimentari?
No, il Movimento 5 stelle non è stato l’unico a votare contro le armi all’Ucraina
No, gli occupati non sono aumentati per merito del Natale
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: Palazzo ChigiFri, 26 Jan 2024 - 343 - Nuove elezioni, vecchie abitudini
Questa settimana parliamo delle elezioni europee, che sono già uno degli argomenti più discussi dalla nostra politica nonostante manchino quasi sei mesi al giorno del voto.
Il motivo del dibattito riguarda le probabili candidature di leader come Meloni e Schlein, che forse parteciperanno alle elezioni nonostante siano incompatibili con la carica di parlamentare europeo.
Ma allora perché si candidano? Il motivo sta in un vecchia prassi della politica italiana, tanto vecchia che anche chi l’ha utilizzata pare essersene dimenticata.
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il vecchio vizio dei politici alle europee: candidarsi, vincere e rinunciare al seggio
La presidente del Consiglio può candidarsi alle elezioni europee?
La candidatura di Schlein alle europee penalizzerebbe le donne nel PD?
Bonino critica Meloni e Schlein per una scelta che anche lei ha fatto in passato
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 19 Jan 2024 - 342 - Cordiali saluti
Nella prima puntata del 2024 proviamo a fare chiarezza su un tema di cui si sta discutendo molto, e cioè il saluto romano: farlo in pubblico è reato oppure no?
Secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa sul tema «c’è incertezza»: ha ragione, anche se forse la sua visione non è del tutto imparziale.
Il tema dell’apologia di fascismo non riguarda comunque solo il saluto romano, dato che in passato la discussione ha riguardato anche partiti politici.
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La Russa ha ragione: non è chiaro se fare il saluto fascista sia reato
La storia del “busto” di Mussolini non è proprio come la racconta La Russa
Il governo può sciogliere Forza nuova?
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSAFri, 12 Jan 2024 - 341 - Come si vincono le elezioni?
Questa puntata di Poteri Forti è un nuovo speciale preso da “Consultazioni”, la serie di eventi online in cui andiamo dietro le quinte della politica con chi la fa: i rappresentanti eletti, ma anche i sondaggisti, gli spin doctor, i comunicatori.
Quella che state ascoltando è la seconda puntata della serie, registrata lo scorso novembre su Instagram e che ha come protagonisti il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni e Gaetano Grasso, fondatore e ceo di Beryllium, società di comunicazione e consulenza che ha curato le campagne elettorali di tantissimi politici in tutta Italia.
Come si vincono le elezioni? Come si organizza da zero una campagna elettorale? E quali sono gli errori da non commettere mai a pochi giorni dal voto? Chiediamolo a chi se ne intende.
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Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok. Questa puntata è stata montata da Davide Leo e Federico Gonzato ed è stata prodotta da Jessica Mariana Masucci.Fri, 29 Dec 2023 - 340 - Un anno di bugie
Questa puntata natalizia del nostro podcast la dedichiamo alla sesta edizione della Pagella Cup, la competizione online per eleggere l’errore peggiore fatto dai politici e sottoposto al nostro fact-checking nel corso di quest’anno.
Chi l’ha sparata più grossa nel 2023? Salvini che dice che i ghiacciai si sciolgono per «cicli storici» o Conte, secondo cui il Superbonus ha creato «un milione di posti di lavoro»? Oppure vincerà Meloni, che ha detto che lei non ha mai proposto di uscire dall’euro?
Ascoltiamo cosa hanno detto i dieci politici in gara, dalla maggioranza all’opposizione: scegli tu il vincitore o la vincitrice votando a questo link oppure andando sul nostro sito. Buon natale, e che vinca l’errore migliore!
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Pagella Cup 2023: vota l’errore peggiore dell’anno
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 22 Dec 2023 - 339 - L'infinita telenovela sul Mes
Questa settimana proviamo a fare chiarezza su un argomento di cui si è detto tutto e il contrario di tutto, ossia il Meccanismo europeo di stabilità, più conosciuto come Mes.
In questi giorni la Camera ha rinviato per l’ennesima volta la discussione sulla legge che modifica il trattato istitutivo del Mes: ma perché il nostro Paese è rimasto l’unico a non aver ratificato questa modifica? Ed è vero che il governo Conte ha firmato la riforma del Mes «con il favore delle tenebre»?
Dal centrodestra al centrosinistra, dal governo alle opposizioni, in questi anni tutte le forze politiche si sono espresse sul Mes, spesso facendo dichiarazioni scorrette e fuorvianti.
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Il fact-checking definitivo su chi ha votato per il Mes
Dieci domande e risposte sul Mes
No, il Mes non ha «massacrato» tutti i Paesi che ha aiutato
No, Crosetto non fu l’unico a votare contro il Mes
Sul Mes tutti i partiti hanno detto bugie
È vero che il governo Conte ha firmato la riforma del Mes contro il volere del Parlamento?
Che cosa (non) torna nella ricostruzione di Conte sul Mes
Perché in tre anni l’Italia non ha ancora ratificato la riforma del Mes
Audio Conte 1
Audio Meloni 1
Audio Meloni 2
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 15 Dec 2023 - 338 - Speciale “Consultazioni”: la vita del parlamentare
Questa puntata di Poteri Forti è un po’ diversa dal solito. Da qualche mese infatti abbiamo iniziato una serie di eventi online, chiamata Consultazioni, in cui andiamo dietro le quinte della politica con chi la fa: i rappresentanti eletti, ma anche i sondaggisti, gli spin doctor, i comunicatori.
Quella che state ascoltando è la prima puntata della serie, registrata lo scorso maggio su Instagram e che ha come protagonisti il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni e due ex vicepresidenti della Camera: Giuditta Pini, deputata del Partito Democratico dal 2013 al 2022, e Simone Baldelli, deputato di Forza Italia dal 2006 al 2022. Con loro ci siamo interrogati su che cosa vuol dire essere un parlamentare, in concreto. Al di là delle differenze politiche, com’è la vita di chi siede alla Camera o al Senato? Perché il lunedì l’aula è sempre vuota? E come fanno i deputati e i senatori a sapere cosa votare su ogni provvedimento? Chiediamolo a loro.
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Questa puntata è stata montata da Davide Leo e Federico Gonzato ed è stata prodotta da Jessica Mariana
Masucci.
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 08 Dec 2023 - 337 - Quando il clima politico influenza il clima
Questa settimana a Dubai sono iniziati i lavori della Cop28, la conferenza sul clima organizzata ogni anno dalle Nazioni Unite e a cui partecipano governi da tutto il mondo. L’Italia è rappresentata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ma che cosa pensa il governo Meloni dei cambiamenti climatici?
Rispondere a questa domanda non è facile, dato che nella maggioranza sul clima ognuno la pensa a modo suo: Meloni per esempio non nega i cambiamenti climatici, anche se non ama parlarne, mentre il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non perde occasione per minimizzare l’impatto degli esseri umani sul riscaldamento globale.
Comunque sia, nel suo primo anno il governo ha fatto poco o nulla per rispettare le sue promesse sull’ambiente.
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Su giovani e ambiente il governo non sta mantenendo le promesse
Salvini sottovaluta il peso degli allevamenti sul clima
La politica sta ignorando l’ultimo rapporto dell’Onu sul clima
Salvini deve studiare meglio perché si sciolgono i ghiacciai
Che cosa pensa Giorgia Meloni dei cambiamenti climatici
Sul cambiamento climatico la maggioranza la pensa ciascuno a modo suo
Audio Matteo Salvini 1
Audio Matteo Salvini 2
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CREDIT...Fri, 01 Dec 2023 - 336 - La politica ha fatto abbastanza contro la violenza di genere?
Questa settimana partiamo da un fatto di cronaca per parlare di politica: l’omicidio di Giulia Cecchettin infatti ha colpito molto tutto il nostro Paese e ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema dei femminicidi e più in generale della violenza contro le donne.
Questo è un tema di cui la politica si occupa da molti anni, anche se i dati sui femminicidi in Italia non sono in calo e più di un politico ha fatto confusione riportando questi dati. E poi, perché l’aula del Senato era quasi vuota mentre si discuteva della nuova legge contro la violenza sulle donne? E a che punto sono le proposte di legge sull’educazione sessuale a scuola? Facciamo chiarezza.
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Perché il Senato era semivuoto per la violenza contro le donne
La verità sul numero dei femminicidi in Italia
Sull’educazione sessuale a scuola il Parlamento è ancora fermo
Dieci anni di leggi contro la violenza sulle donne
Dai “Diavoli della Bassa” alla felpa di Elena Cecchettin: breve storia del “panico satanico” in Italia
Le assurde accuse di satanismo e stregoneria a Elena Cecchettin
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 24 Nov 2023 - 335 - Venerdì 17: uno sciopero sfortunato
In questa puntata parliamo dell’argomento più discusso della settimana, lo sciopero organizzato da Cgil e Uil e precettato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Ma che cosa vuol dire “precettare” qualcosa? Ed è vero che questa è la prima volta che un ministro interviene su uno sciopero generale? E poi, ha ragione la Lega quando dice che gli scioperi si fanno sempre di venerdì? Facciamo chiarezza.
Questa settimana abbiamo anche assistito a un record: ospite da Bruno Vespa, su Rai 1, Salvini è riuscito nell’incredibile impresa di dire quattro bugie su quattro temi diversi in appena un minuto.
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È la prima volta che un ministro precetta uno sciopero generale
Sì, nel 2015 Salvini voleva bloccare l’Italia per tre giorni
Salvini ha detto quattro bugie in un minuto ospite di Bruno Vespa
È vero che gli scioperi sono sempre il venerdì?
Salvini sbaglia: la Cgil scioperò contro la legge Fornero
Gli infortuni sul lavoro in Italia in sette grafici
Audio Salvini
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 17 Nov 2023 - 334 - Fatti e promesse sul “premierato”
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di riforma costituzionale per introdurre in Italia una forma del cosiddetto “premierato”, ossia l’elezione diretta del presidente del Consiglio.
In questa puntata facciamo chiarezza su cosa prevede nello specifico la riforma, se è vero o no che i poteri del presidente della Repubblica rimangono «tali e quali» e sul percorso che il testo dovrà fare prima di entrare definitivamente in Costituzione.
A proposito: lo sapete che la Costituzione è già stata modificata 20 volte? E che Meloni inizialmente non aveva promesso il premierato ma l’elezione diretta del presidente della Repubblica? Il partito che aveva proposto il premierato era un altro, che però ora ha cambiato idea.
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Che cosa prevede la riforma per l’elezione diretta del presidente del Consiglio
Perché il “premierato” cambia i poteri del presidente della Repubblica
Meloni dimentica che aveva promesso l’elezione diretta del presidente della Repubblica
Tutte le volte che è stata modificata la Costituzione
La giravolta di Calenda sull’elezione diretta del presidente del Consiglio
Audio Casellati
Audio Meloni
Audio Calenda
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 10 Nov 2023 - 333 - La nuova legge di Bilancio ai raggi X
In questa puntata facciamo chiarezza sulle misure contenute nel disegno di legge di Bilancio che hanno sollevato maggiori polemiche, come il pignoramento dei conti correnti e il pensionamento anticipato. Su vari punti c’è stata confusione nelle scorse settimane, complice la diffusione di alcune bozze del disegno di legge di Bilancio. Ora che abbiamo il testo ufficiale però possiamo elencare tutti gli aumenti di tasse contenuti nella manovra.
A complicare ulteriormente le cose hanno contribuito alcune dichiarazioni fuorvianti fatte da Salvini sul taglio del cuneo fiscale, ma non solo: anche Fedez ci ha messo del suo, facendo confusione sul presunto taglio del “bonus psicologo”.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il testo ufficiale del disegno di legge di Bilancio per il 2024
Meloni non la racconta giusta sui pignoramenti dei conti correnti
Perché andare in pensione prima sarà meno conveniente
Tutti gli aumenti di tasse nella legge di Bilancio
Salvini è fuorviante sul taglio del cuneo fiscale
Fedez sbaglia: il governo Meloni non ha tagliato il “bonus psicologo”
Chi e perché fa circolare le bozze delle leggi
Audio Matteo Salvini
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 03 Nov 2023 - 332 - Il “Promessometro” del governo Meloni
Domenica 22 ottobre il governo Meloni ha fatto un anno e noi di Pagella Politica ci siamo occupati di questa ricorrenza a modo nostro, pubblicando un “Promessometro” del governo Meloni, per controllare lo stato delle 100 promesse contenute nel programma elettorale del centrodestra: quante sono state mantenute? Per quali invece il governo ha fatto l’opposto di quanto promesso?
Anche la stessa presidente del Consiglio ha provato a fare il punto sul suo primo anno di governo, ma i risultati elencati da Meloni sono gonfiati. Discorso simile per i rave party, che secondo Salvini sono stati addirittura «azzerati in un anno».
Troppo ottimismo anche dalle parti dell’opposizione. Schlein è convinta che nei Paesi che hanno il salario minimo si siano alzate le retribuzioni di tutti i lavoratori, anche quelli sopra la soglia minima: peccato che questa affermazione non sia supportata dai fatti.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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In un anno il governo ha mantenuto meno di una promessa su cinque
Meloni gonfia i risultati raggiunti in un anno di governo
Schlein sbaglia: il salario minimo non fa aumentare tutti gli stipendi
Non è vero che il governo ha azzerato i rave party
I prezzi degli assorbenti non sono calati abbastanza: ora potrebbero aumentare
audio Schlein
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Energetic rock beat” di Coma-Media
CREDIT FOTO: ANSAFri, 27 Oct 2023 - 331 - Il fact-checking del salario minimo
La Camera dei deputati è tornata a votare sulla proposta dei partiti di opposizione di introdurre un salario minimo, rimandando il disegno di legge in Commissione Lavoro. Questa proposta rimarrà bloccata in commissione o ci sono ancora speranze per il salario minimo in Italia?
Lo vedremo. Intanto, facciamo il fact-checking di alcune tra le dichiarazioni che si sentono più spesso fare su questo tema, partendo dalle basi. Per esempio: è vero che il salario minimo «ce l’hanno tutti i Paesi Ocse»? No. Ed è vero che la soglia di 9 euro lordi l’ora sarebbe «tra le più alte del mondo»? Più o meno.
Abbiamo visto anche cosa dicono gli studi sui Paesi che hanno adottato un salario minimo e quanti sarebbero i lavoratori italiani interessati dalla misura. Sul fronte dei partiti invece, abbiamo notato che nell’attuale governo non sono sempre stati tutti contrari al salario minimo, anzi.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il fact-checking del dibattito sul salario minimo
Non è vero che tutti i Paesi Ocse hanno il salario minimo
Sì, il salario minimo a 9 euro è tra i più alti al mondo
Davvero il salario minimo non costa nulla allo Stato?
Il salario minimo fa crescere la natalità?
Sul salario minimo Salvini e la Lega hanno cambiato idea varie volte
Quando Meloni non si diceva contraria al salario minimo
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 20 Oct 2023 - 330 - Le posizioni dei partiti sulla guerra Israele-Hamas
Il dibattito politico degli scorsi giorni si è inevitabilmente concentrato sul nuovo conflitto in Medio Oriente. Dai partiti di destra a quelli di sinistra, abbiamo fatto una panoramica delle posizioni in Parlamento sulla guerra.
Abbiamo poi analizzato alcune dichiarazioni fatte dai politici italiani sulla Striscia di Gaza e su Hamas. Per esempio è vero che l’organizzazione politico-religiosa nel suo statuto promuove la cancellazione di Israele e lo sterminio degli infedeli? Ed è vero che per l’Unione europea Hamas è un’organizzazione terroristica?
Infine, ci siamo concentrati su alcuni dati riguardanti la popolazione palestinese e su quanti sono davvero i Paesi arabi che hanno rapporti diplomatici con Israele.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Le posizioni dei partiti sulla nuova guerra tra Israele e Hamas
A Gaza l’80 per cento degli abitanti è povero e quasi la metà sono bambini
È vero che lo statuto di Hamas prevede la cancellazione di Israele?
Fazzolari ha ragione: solo sei Paesi arabi riconoscono Israele
Vero: per l’Ue Hamas è un’organizzazione terroristica
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-region
CREDIT FOTO: ANSAFri, 13 Oct 2023 - 329 - La verità sui “tagli” alla sanità
Il governo ha pubblicato la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, la “Nadef”, dove ha rivisto le previsioni sull’andamento nei prossimi anni dell’economia e della finanza pubblica. I partiti di opposizione hanno subito criticato il governo, accusandolo di aver tagliato le risorse destinate alla Servizio sanitario nazionale. Ma è vero che il governo sta tagliando i soldi alla sanità?
In allegato alla Nadef è stata pubblicata anche la nuova “Relazione sull’economia sommersa e sull’evasione fiscale e contributiva”, un documento che riporta le stime sul gettito fiscale perso a causa dell’evasione. Particolare attenzione è stata riservata alla cosiddetta “flat tax”: che effetti ha avuto sull’evasione?
Di evasione fiscale ha parlato in questi giorni anche Fratelli d’Italia sui social network. Peccato che la grafica pubblicata dal partito di Giorgia Meloni contraddice quello che ha più volte detto negli scorsi mesi la stessa presidente del Consiglio.
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La flat tax delle partite Iva ha ridotto l’evasione?
Sul calo dell’evasione Fratelli d’Italia si prende meriti che non ha e contraddice Meloni
Davvero il governo ha tagliato i fondi alla sanità?
Perché il Superbonus ha un forte peso sulla Nadef e sulla legge di Bilancio
Audio Elly Schlein
Audio Giorgia Meloni
Audio Giorgia Meloni 2
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Dust on the road” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 06 Oct 2023 - 328 - Migranti, Cpr e cauzioni: dove sbaglia il governo
Questa settimana il dibattito politico italiano si è concentrato ancora un volta sull’immigrazione. Di recente il governo di Giorgia Meloni ha approvato due decreti-legge con nuove norme per contenere, nelle intenzioni dell’esecutivo, l’arrivo di migranti sulle coste italiane.
Per esempio si è discusso molto di una cauzione di 5 mila euro che il governo potrà chiedere ai migranti per non essere trattenuti in specifici centri. Ma è vero che questa misura “ce l’ha chiesta l’Europa”? Il governo ha anche aumentato il numero di giorni in cui un migrante può rimanere nei centri di permanenza per i rimpatri, meglio noti con la sigla “Cpr”. Siamo sicuri che più un migrante sta dentro a un Cpr, più aumentano le probabilità che venga rimpatriato nel suo Paese di origine?
Per finire, abbiamo spiegato il motivo per cui la tesi del “pull factor” ripetuta da Meloni in questi giorni non è affidabile, e perché i migranti che arrivano dalla Tunisia prendono i barconi e non gli aerei o i traghetti.
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La cauzione da 5 mila euro per i migranti “ce la chiede” l’Europa?
Più giorni trascorsi nei Cpr, meno rimpatri
Perché i migranti dalla Tunisia prendono i barconi e non gli aerei o i traghetti
Il governo continua a ripetere senza prove la tesi del pull factor
Meloni sbaglia: il traffico di migranti vale meno di quello della droga
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“Sport fashion rock” di ComaStudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 29 Sep 2023 - 327 - Processo al Superbonus
Negli ultimi anni poche misure hanno ricevuto così tanta attenzione come il Superbonus 110 per cento, l’incentivo edilizio del 2020 voluto dal secondo governo Conte per rilanciare l’economia e il settore delle costruzioni dopo la pandemia.
Sul Superbonus si è detto tutto e il contrario di tutto, anche perché quasi tutti i partiti che ora lo criticano in passato lo hanno sostenuto. Ora che il governo Meloni ha detto ufficialmente che la misura non sarà prorogata per il 2024, è giunto il momento di tirare le somme sul Superbonus: quanti edifici sono stati ristrutturati, e che impatto ha avuto sull’economia? È vero, come ha detto Conte, che il Superbonus ha creato un milione di posti di lavoro? Ed è vero, come invece ha detto il ministro Urso, che ha causato 12 miliardi di truffe? Abbiamo fatto chiarezza.
Questa puntata di “Poteri forti” è basata sul contenuto dell’ultima Guida di Pagella Politica: se siete sostenitori o sostenitrici del nostro progetto, la riceverete direttamente via email. Se non lo siete, potete andare sul nostro sito, nella sezione “Sostienici”, e aiutarci a realizzare il nostro progetto per una nuova informazione politica in Italia.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Tutti i partiti che hanno difeso e votato il Superbonus
Tutti i dati sul Superbonus in tre grafici e una mappa
Il fact-checking di Conte che «spazza via le bufale» sul Superbonus
Falso: il Superbonus non ha creato un milione di posti di lavoro
No, il Superbonus non ha generato 12 miliardi di euro di truffe
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 22 Sep 2023 - 326 - Quanto è attendibile “La versione di Giorgia”
In questa puntata raccontiamo di come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo vice Matteo Salvini abbiano praticamente smesso di parlare di immigrazione sulle proprie pagine social, nonostante il continuo aumento degli sbarchi. Questa settimana, in un intervento all’Associazione Stampa estera di Roma, Salvini ha comunque commentato la difficile situazione a Lampedusa di questi giorni e ha detto, esagerando, che «l’Italia è l’unico Paese europeo che sta vivendo un’immigrazione con queste dimensioni».
Di immigrazione Meloni ha parlato invece ampiamente nel suo nuovo libro “La Versione di Giorgia”, pubblicato questa settimana da Rizzoli. Per la precisione, il libro è una lunga intervista che la leader di Fratelli d’Italia ha concesso al direttore del Giornale Alessandro Sallusti in vari incontri, tenutisi da quando è diventata presidente del Consiglio. Tra le altre cose Meloni ha difeso il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che tempo fa aveva parlato di “sostituzione etnica”.
Abbiamo letto il libro “La Versione di Giorgia” e abbiamo verificato 27 dichiarazioni della presidente del Consiglio: in alcuni casi Meloni ha fatto dichiarazioni supportate dai fatti, in altri casi no, e qui vi portiamo alcuni esempi.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il grafico che dimostra il silenzio di Salvini sugli sbarchi
No, l’immigrazione in Italia non è l’unica «con queste dimensioni»
Il fact-checking del nuovo libro intervista di Giorgia Meloni
Tutte le volte che Meloni e Salvini hanno parlato di “sostituzione etnica”
Falso: il Superbonus non ha creato un milione di posti di lavoro
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: Presidenza del Consiglio dei ministriFri, 15 Sep 2023 - 325 - La corsa a tappe verso la legge di Bilancio
Nella prima puntata dopo la pausa estiva anche noi, come il governo Meloni, ci concentriamo sulla legge di Bilancio: l’esecutivo infatti già nel primo Consiglio dei ministri dopo le ferie ha messo al centro della sua agenda politica lo studio e la scrittura di questa legge, che i giornali sono abituati a chiamare con una certa enfasi “la manovra”.
Data la complessità di questo provvedimento, il disegno di legge di Bilancio prima di essere definitivamente approvato dal Parlamento deve superare un articolato percorso a tappe, fatto di una serie di scadenze che non sempre i governi riescono a rispettare. Il governo Meloni sarà diverso dai suoi predecessori o come gli altri si ridurrà al 31 dicembre? Lo vedremo.
Quello che possiamo chiarire già da subito è come si scrive questa legge di Bilancio, e cosa rischiamo se non dovessero approvarla entro la fine dell’anno.
Buon ascolto!
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Le date da tenere a mente per la prossima legge di Bilancio
Come si scrive la legge di Bilancio
La legge di Bilancio è sempre più in ritardo
In Parlamento vige da tempo il “monocameralismo alternato”, ed è un problema
Audio Giancarlo Giorgetti
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 08 Sep 2023 - 324 - I problemi del Parlamento prima delle ferie
In questa puntata cerchiamo di capire, numeri alla mano, perché Camera e Senato hanno sempre meno poteri e sempre più problemi, una tendenzain atto da tempo e che sta continuando pure con il governo Meloni. Prima però facciamo chiarezza su uno dei temi più discussi degli ultimi giorni, ovverol’aumento dello stipendio per i capigruppo alla Camera: chi ha approvato questa nuova indennità mensile e perché?
Secondo un rapporto della Camera, nei primi sette mesi di questa legislatura quasi l’80 per cento delle leggi approvate è frutto di proposte del governo Meloni, la percentuale più alta tra i grandi Paesi europei. Questa è l’ennesima dimostrazione che il potere legislativo sta passando sempre piùdal Parlamento al governo.Tra poche settimane la Camera e il Senato chiuderanno per le ferie estive, ma non si può dire che non abbiano lavoro da fare: per esempio le commissioni parlamentari, tra la riduzione dei componenti e l’eccesso di decreti-legge da esaminare,non se la passano per niente bene.
Anche noi di “Poteri Forti” ci prendiamo una pausa estiva, ci risentiamo a settembre!
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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È giusto aumentare lo stipendio dei capigruppo alla Camera?
Le commissioni parlamentari non se la passano bene
Il peso del governo sulle leggi approvate in Italia è il più alto tra i grandi Paesi europei
In Parlamento vige da tempo il “monocameralismo alternato”, ed è un problema
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Sport fashion rock” di ComaStudio
CREDIT FOTO: ANSAThu, 20 Jul 2023 - 323 - Il fact-checking sull’attuazione del Pnrr
In questo episodio partiamo dalla conferenza stampa del ministro Raffaele Fitto dell’11 luglio per parlare di uno degli argomenti più discussi della politica italiana: il Pnrr.
Fitto, che è ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, ha annunciato che il governo ha trovato un accordo con la Commissione europea per modificare alcuni obiettivi del piano, necessari per chiedere i 16 miliardi di euro della quarta rata. Ma il ministro non la dice tutta e nell’attuazione del Pnrr ci sono diversi ritardi.
Oltre ai ritardi, che anche Meloni ha minimizzato, da dove arrivano i soldi del Pnrr? Come bisogna spenderli e, soprattutto, come dovremo restituirli? Abbiamo fatto chiarezza.
Forse non tutti lo sanno ma oltre ai 191,5 miliardi del Pnrr sono stati stanziati altri 31 miliardi per un fondo che serve a “supportare” l’attuazione del piano europeo. Non vi sorprenderà sapere che anche l’attuazione di questo fondo complementare è in ritardo.
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Quello che Fitto non dice sui ritardi del Pnrr
Anche il fondo complementare al Pnrr è in ritardo
Sul Pnrr ci sono ritardi, al contrario di quanto dice Meloni
Audio Giorgia Meloni
Audio Raffaele Fitto
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“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 14 Jul 2023 - 322 - Verità e bugie sulla droga e i morti in strada
Questa settimana ci concentriamo sul disegno di legge sulla sicurezza stradale che riforma il codice della strada, approvato a fine giugno dal governo. Che cosa dice il provvedimento e perché è stato approvato solo “in via preliminare”? Abbiamo fatto chiarezza.
Uno dei principali sostenitori del disegno di legge è ovviamente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ma i dati che cita sulle cause degli incidenti e sulle vittime della strada sono corretti? Più o meno. Alcune delle norme più severe della nuova legge riguardano il consumo di sostanze stupefacenti. Chi sostiene l’inasprimento delle pene ha detto che in Italia «il 27 per cento degli incidenti» è provocato da persone sotto l’effetto di droghe, ma il dato è completamente sbagliato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni invece ha ragione: è vero che la cannabis è sempre più potente.
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Quando il Consiglio dei ministri lascia il lavoro a metà
Non è vero che la distrazione causa la metà degli incidenti stradali
Salvini ha ragione: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani
No, il 27 per cento degli incidenti stradali non è causato dalle droghe
Meloni ha ragione: la cannabis è sempre più potente
Audio Matteo Salvini
Audio Matteo Salvini 2
Audio Matteo Salvini 3
Audio Giorgia Meloni
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSAFri, 07 Jul 2023 - 321 - Le dieci cose da sapere sul Mes
In queste settimane la riforma del trattato che ha istituito il Meccanismo europeo di stabilità (Mes) è tornata al centro del dibattito politico. Venerdì 30 giugno nell’aula della Camera è iniziata la discussione del disegno di legge sulla ratifica del trattato, ma il 28 giugno, durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 29-30 giugno, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito alla Camera: «Io dico a voi, dico a tutto il Parlamento, che discutere adesso questo provvedimento non è nell’interesse nazionale italiano».
Ma che cos’è il Mes e chi lo ha approvato? Che cosa comporta la riforma del trattato che lo ha istituito e quanti soldi ha finora messo l’Italia per finanziare questa organizzazione? Facciamo un po’ chiarezza.
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Dieci domande e risposte sul Mes
Il fact-checking definitivo su chi ha votato per il Mes
No, il Mes non ha «massacrato» tutti i Paesi che ha aiutato
No, nessuno Stato ha «preso» il Mes per la sanità
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSAFri, 30 Jun 2023 - 320 - Sul nucleare ha ragione Calenda o Bonelli?
Il 20 giugno Azione ha lanciato una petizione per raccogliere firme e chiedere il ritorno della produzione di energia nucleare in Italia. A sostegno di questa iniziativa Carlo Calenda ha elencato in un video alcuni dati a favore del nucleare. Il giorno dopo, il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ha accusato Azione e Calenda di fare disinformazione, controbattendo ai numeri elencati dal segretario di Azione. Ma chi ha ragione tra i due? Abbiamo verificato alcune dichiarazioni ed entrambi hanno commesso errori.
Come sempre, il dibattito sul nucleare in Italia tende spesso a semplificare argomenti che invece andrebbero affrontati con più cautela. Per esempio, è vero che l'energia nucleare ha «zero emissioni»? Quanto costa e quanto tempo ci vuole per costruire una centrale nucleare? Il sole e il vento sono davvero «gratuiti»? Proviamo a fare chiarezza.
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Calenda vs Bonelli: chi ha ragione sul nucleare
Guida al dibattito politico sul nucleare in Italia
No, Greta Thunberg non ha detto che «bisogna aprire al nucleare»
Non è vero che il nucleare ha «zero emissioni»
Da dove spunta la “mappa segreta” delle centrali nucleari di cui parlano i Verdi
Quanti anni servono per costruire una centrale nucleare?
La Lega vuole il nucleare ma sulle scorie non ha le idee chiare
Audio Carlo Calenda
Audio Angelo Bonelli
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“Perfect crime” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSAFri, 23 Jun 2023 - 319 - Un lutto eccezionale, e adesso?
Questa settimana, argomento obbligato: la morte di Silvio Berlusconi infatti ha monopolizzato l’attenzione dell’informazione e della politica italiana e nel giro di poche ore dopo la morte sono iniziate le polemiche. La prima è stata quella sulla decisione del governo di concedere a Berlusconi i funerali di Stato e proclamare un giorno di lutto nazionale, cosa che come abbiamo verificato è stata un’eccezione. Ma è sbagliato dire, come hanno fatto alcuni politici, che il Parlamento si è fermato per una settimana per commemorare la morte di Berlusconi: in realtà lo stop è durato meno, anche se è vero che in passato per altri casi eccezionali le camere continuarono a lavorare.
Con Berlusconi se ne va anche un pezzo di Pagella Politica: da quando siamo online abbiamo dedicato all’ex presidente del Consiglio ben 179 fact-checking, il 60 per cento dei quali lo ha trovato impreciso o poco o per nulla attendibile.Adesso l’attenzione della politica è tutta rivolta a Forza Italia e al suo futuro, decisamente incerto. Ciò che è certo è che il partito fondato da Berlusconi è quello con più debiti di tutti. Con chi? Con la famiglia Berlusconi, ovviamente.
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Il lutto nazionale per Berlusconi è un’eccezione
No, il Parlamento non si ferma una settimana per la morte di Berlusconi
Vero: il Parlamento non si fermò per la morte di Aldo Moro
Silvio Berlusconi in 179 fact-checking
Che cosa ne sarà di Forza Italia?
Forza Italia è il partito con più debiti di tutti | Pagella Politica
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“Lifelike” di AlexiAction
CREDIT FOTO: ANSAFri, 16 Jun 2023 - 318 - La promessa non mantenuta sugli aiuti per gli alluvionati
Questa settimana affrontiamo il tema del decreto-legge con gli aiuti per l’Emilia-Romagna. Negli ultimi giorni il governo e la presidente del Consiglio hanno detto che i fondi stanziati erano superiori a 2,2 miliardi di euro, ma la promessa non è stata mantenuta: in parole povere, i soldi destinati alle zone alluvionate sono stati meno del previsto.
A proposito di verificare le dichiarazioni dei politici questa settimana abbiamo analizzato l’intervista che Meloni ha rilasciato il 5 giugno a Quarta Repubblica su Rete 4. La presidente del Consiglio ha detto diverse cose supportate dai dati, ma parlando di Pnrr ed economia ha commesso almeno tre errori. Infine, si è discusso molto del rapporto tra il governo e la Corte dei Conti per quanto riguarda il cosiddetto “controllo concomitante” sul Pnrr: ma chi ha ragione tra le parti in causa?
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Alla fine il governo non ha messo oltre 2 miliardi per l’Emilia-Romagna
Gli errori di Giorgia Meloni a Quarta Repubblica
Fitto non la racconta giusta sulla Corte dei Conti e il Pnrr
Audio Giorgia Meloni
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 09 Jun 2023 - 317 - Evasione e ballottaggi: le bugie di Meloni e Boccia
In questa settimana uno degli argomenti più dibattuti sono stati i ballottaggi delle elezioni comunali, che hanno visto la vittoria del centrodestra. Vari esponenti del Pd, tra cui la segretaria Elly Schlein, hanno ammesso la sconfitta, tentando anche di ridimensionare la vittoria dei partiti della maggioranza: non sempre però ci sono riusciti.
Passando al governo, in questa puntata ci concentriamo sulle dichiarazioni di Meloni sull'evasione fiscale: al di là del riferimento, censurabile, al «pizzo di Stato», è vero che sono le big company e le banche a non pagare «davvero» le tasse? Ed è vero che le politiche di contrasto all'evasione dei precedenti governi sono state «poco efficaci»?
Sempre in tema evasione, secondo alcuni studi un abbassamento del tetto al contante riduce l’evasione, mentre per il governo alzare il limite può «favorire gli acquisti dei turisti stranieri che non vogliono pagare con le carte»: peccato che una deroga al tetto per i cittadini stranieri in vacanza esista da dieci anni.
Buon ascolto!
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I dati smentiscono Meloni su chi evade di più le tasse
Meloni sbaglia: l’evasione è calata (ma resta alta)
No, il PD non aveva vinto «ovunque» alle comunali del 2022
Audio Elly Schlein
Audio Giorgia Meloni
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“Sexy fashion promo” di ComaStudio
CREDIT FOTO: ANSAThu, 01 Jun 2023 - 316 - Il decreto “fantasma” per l’Emilia-Romagna
In questo episodio ci concentriamo sulla gestione dell’emergenza in Emilia-Romagna, dove le alluvioni hanno causato almeno 15 morti e migliaia di sfollati. Il governo ha approvato un decreto con i primi aiuti: il testo non è ancora disponibile ma secondo Meloni sono stati stanziati «più di due miliardi di euro» per contrastare l’emergenza. Dove sono stati trovati così tanti soldi in così poco tempo?Un’altra questione importante è quella relativa alla nomina del commissario straordinario per l’emergenza, che avrà il compito di coordinare i lavori di ricostruzione sul territorio. Ma a chi andrà questo ruolo? A Bonaccini, come suggeriscono molti, oppure a una «personalità esterna», come ha chiesto la Lega?Infine, un po’ di fatti e numeri sugli argomenti di questi giorni: vi racconteremo perché è corretto dire che l’Emilia-Romagna è la «regione a maggior rischio idrogeologico» in Italia e perché le stime sui danni causati dagli eventi climatici estremi vanno presi con le pinze. Buon ascolto!
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Quali sono le zone più a rischio idrogeologico in Italia
Sì, il consumo di suolo in Italia «viaggia» a due metri quadri al secondo
Il governo è diviso sulla nomina di un commissario straordinario per l’Emilia-Romagna
I costi degli eventi climatici estremi sono difficili da calcolare
Audio Giorgia Meloni
Audio Ursula Von der Leyen
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CREDIT FOTO: ANSAFri, 26 May 2023 - 315 - Falso: l’Italia non cresce più di tutti in Europa
Il partito al governo, Fratelli d’Italia, ha rivendicato con una grafica sui social che l’Italia è il Paese che cresce più di tutti in Europa, ma sarà vero?
Nella seconda parte vi racconteremo come sono andate le ultime elezioni comunali e verificheremo una dichiarazione della segretaria del Pd Elly Schlein, secondo la quale il suo sarebbe il primo partito in quasi tutti i capoluoghi dove si è votato, e un’affermazione di Matteo Salvini, che su Facebook ha parlato di una Lega in crescita.
Infine, chiariremo che cosa ha detto di sbagliato il presidente del Senato Ignazio La Russa sulla riforma dell’autonomia differenziata, tema caldo degli ultimi giorni.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Non è vero che l’Italia cresce più di tutti in Europa
Schlein esagera i voti presi dal Pd nei capoluoghi
La Lega ha perso voti in (quasi) tutti i capoluoghi, a differenza di quanto dice Salvini
La Russa sbaglia: per l’autonomia differenziata non serve un referendum costituzionale
Audio Elly Schlein
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudioFri, 19 May 2023 - 314 - Meloni attacca Pagella Politica e sbaglia ancora
In questo episodio rispondiamo a Giorgia Meloni, che ha criticato un nostro fact-checking sui record rivendicati dal governo che dimostrerebbero una inversione di tendenza rispetto al passato: vi spieghiamo perché le cose non stanno esattamente come le racconta la presidente del Consiglio.
Nella seconda parte parleremo di premierato: che cos’è, chi ce l’ha e perché se ne sta parlando negli ultimi giorni? Infine, questo fine settimana si voterà in centinaia di comuni italiani: in una precedente puntata vi avevamo parlato degli schieramenti in campo, stavolta siamo andati a vedere invece quanti giovani e quante donne sono tra i candidati, e quali sono le situazioni più curiose.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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La nostra replica alle critiche di Giorgia Meloni
Fazzolari rivendica risultati già raggiunti dai governi precedenti
Che cos’è il “premierato” e perché se ne parla di nuovo
I casi più curiosi delle elezioni comunali di maggio
Audio Giorgia Meloni
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Midnight blues” di LemonmusicstudioFri, 12 May 2023 - 313 - Taglio alle tasse sul lavoro, Meloni rivendica un record che non esiste
Giorgia Meloni il 1° maggio ha rivendicato al suo esecutivo il più importante taglio alle tasse sul lavoro degli ultimi decenni: ma siamo sicuri che sia davvero così? Risponderemo a questa domanda con i dati e coi fatti, come facciamo sempre. Nella seconda parte dell’episodio parleremo di PNRR: ma ne avevamo davvero bisogno? Non si potevano prendere a prestito sui mercati tutti quei soldi che dobbiamo all’Europa?
Infine, torneremo a parlare della guerra in Ucraina, a seguito del voto dell’Assemblea delle Nazioni Unite, nel quale Cina e India avrebbero per la prima volta condannato l’aggressione russa: le cose sono un po’ più complicate di come sono state spesso raccontate.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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No, il taglio del cuneo fiscale del governo Meloni non è il «più importante degli ultimi decenni»
Quanto costano davvero i prestiti del Pnrr
Cina e India hanno davvero «riconosciuto» l’invasione russa dell’Ucraina?
Audio Giorgia Meloni
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Cheating” di LemonmusicstudioFri, 05 May 2023 - 312 - Costituzione e antifascismo: come stanno davvero le cose?
Il 25 aprile, Festa della Liberazione, è passato lasciando una scia di polemiche nel dibattito politico, alimentate soprattutto dalle dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa. Ma davvero nella Costituzione non si fa riferimento all’antifascismo, come sostenuto da La Russa? Confortati dall’opinione degli esperti in materia, faremo chiarezza.
Quasi 600 Comuni andranno al voto il 14 e il 15 maggio prossimi: come ci arrivano le forze di opposizione e di maggioranza? Faremo il punto su quanto accade, in fatto di alleanze e divisioni, in vista di questo appuntamento elettorale.
Nell’ultima parte dell’episodio ci occuperemo del conflitto in Ucraina, prima per verificare una dichiarazione della premier Giorgia Meloni, secondo la quale l’Italia sarebbe il terzo partner commerciale del paese in guerra, poi vi racconteremo che cosa sono questi referendum per bloccare l’invio di armi a Kiev e chi li sostiene.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Perché la Costituzione è antifascista
Alle comunali il centrodestra va unito, le opposizioni divise
No, l’Italia non è il terzo partner commerciale dell’Ucraina
Che cosa chiedono i referendum contro le armi all’Ucraina
Audio Giorgia Meloni
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 28 Apr 2023 - 311 - Parlare di “sostituzione etnica” non è una novità nel centrodestra
L’infelice uscita del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida sulla “sostituzione etnica”, di cui si è molto parlato in questi giorni, ha dei precedenti: scopriremo quali leader politici - spoiler, uno di loro oggi è presidente del Consiglio - hanno già citato questa teoria complottista e razzista. Vi racconteremo anche perché è una tesi priva di ogni fondamento, a partire dai dati reali sull’immigrazione.
Nella seconda parte dell’episodio resteremo sul tema dell’immigrazione e vi spiegheremo che cosa sta succedendo con la protezione speciale. Per prima cosa chiariremo di che cosa si tratta e chi riguarda, per poi ricordare che, contrariamente a quanto affermato da Meloni, non è prevista solo in Italia. Infine, chi l’ha introdotta nel nostro Paese?
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Tutte le volte che Meloni e Salvini hanno parlato di “sostituzione etnica”
Meloni sbaglia: la protezione speciale non c’è solo in Italia
Salvini dimentica che la protezione speciale l’ha introdotta lui
Audio Francesco Lollobrigida
Audio Giorgia Meloni 1
Audio Giorgia Meloni 2
Audio Matteo Salvini 1
Audio Matteo Salvini 2
Audio Giorgia Meloni 3
Audio Matteo Salvini 3
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT IMMAGINE: ANSA/MATTEO BAZZIFri, 21 Apr 2023 - 310 - Che cos’è questa storia del governo che taglia 10 miliardi alle pensioni
Negli ultimi giorni avrete magari sentito la notizia che il governo Meloni avrebbe tagliato 10 miliardi alle pensioni: ma come stanno davvero le cose? E, sempre a proposito di cose che non ti aspetti da un governo di centrodestra, è vero che nel Def, il documento di economia e finanza, c’è un grafico che mostra come l’aumento dell’immigrazione nel tempo possa rendere più sostenibile il rapporto tra debito pubblico e Pil? Vi racconteremo cosa è successo.
Nella seconda parte di questo episodio risponderemo a una domanda: il ponte sullo stretto di Messina farà davvero, come sostiene il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, risparmiare 140mila tonnellate di CO2? La questione è più complessa di come la ponga il segretario leghista.
Infine, abbiamo fatto i conti con le presenze televisive di Carlo Calenda (Azione) e le abbiamo confrontate con quelle in Parlamento: ecco com'è andata.
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Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
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Il governo vuole tagliare 10 miliardi dalle pensioni?
Calenda va parecchio in tv, ma poco in Parlamento
Le cose da sapere sulla politica italiana per giovedì 13 aprile
Audio Matteo Salvini
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“At the fork” di lemonmusicstudioFri, 14 Apr 2023 - 309 - Errori e falsità dei politici italiani: la nostra selezione pre-pasquale
In questi primi mesi del 2023 i politici italiani di ogni schieramento hanno già avuto il tempo di accumulare un discreto numero di dichiarazioni sbagliate. Ecco la nostra selezione, a partire dalle parole di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina e di Giorgia Meloni sul cosiddetto “carcere duro” al boss mafioso Matteo Messina Denaro.
Abbiamo poi verificato le affermazioni di Elly Schlein sull’inflazione in Italia e quelle di Giuseppe Conte sul Jobs Act. A seguire un ripasso di storia e geografia, necessario per smentire le falsità del presidente del Senato Ignazio La Russa riguardo l’attentato di via Rasella, e arginare la confusione che fa il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sul “canale di Sicilia”.
Infine, una tripletta: Fratoianni, Bonelli e Calenda rispettivamente su contratti di lavoro, siccità e tassa patrimoniale.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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No, il “carcere duro” non esiste ancora grazie al governo Meloni
La Russa sbaglia: i soldati tedeschi uccisi in via Rasella non erano una «banda musicale»
Salvini continua a non sapere dov’è il Canale di Sicilia
Contro il Jobs Act Conte cita uno studio di Banca d’Italia che parla d’altro
Calenda sbaglia sul gettito della patrimoniale in Francia
Il lago di Garda non è pieno solo al 25 per cento, come dice Bonelli
Audio Silvio Berlusconi
Audio Giorgia Meloni
Audio Giuseppe Conte
Audio Ignazio La Russa
CREDIT BRANI
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“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 07 Apr 2023 - 308 - Il catalogo dei nuovi reati del governo Meloni
Dal reato di rave party a quello che vuole punire gli scafisti, passando per una serie di proposte che potrebbero essere approvate prossimamente, il governo Meloni si sta caratterizzando per l’ossessivo ricorso all’introduzione di nuovi reati nel codice penale per risolvere quelli che vengono ritenuti i problemi del Paese. Vediamo il catalogo della repressione voluta o auspicata dalla destra.
Nella seconda parte dell’episodio vi racconteremo perché si sta parlando di nuovo di Pnrr e vi daremo conto delle accuse che riceve, e che fa, il governo Meloni.
Infine, l’esecutivo sembra nutrire una certa passione per regolamentare l’alimentazione dei cittadini, scontrandosi con l’Ue per i prodotti a base di insetti e la carne impropriamente detta “sintetica”.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Tutti i nuovi reati che la destra vuole introdurre
Il governo è in difficoltà sul Pnrr, tra ritardi e trattative con l’Ue
I decreti sugli insetti rischiano di avere effetti indesiderati per il governo
Audio da “Il Don Giovanni”
Audio Carlo Nordio
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Midnight blues” di Lemonmusicstudio
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 31 Mar 2023 - 307 - Clima, maternità surrogata, migranti: bisticci e silenzi della politica italiana
La politica italiana nell’ultima settimana è parsa poco interessata all’ultimo rapporto delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico: ne parleremo noi, con gli elementi essenziali da sapere a riguardo. Ma allora di che cosa hanno discusso i politici? Giuseppe Conte (M5S) ha attaccato il Jobs Act citando a proprio supporto un rapporto che però parlava di tutt’altro. Sempre Conte, poi, ha accusato Carlo Calenda (Azione) di aver votato con la destra. Ma è vero? Abbiamo poi verificato ciò che la premier Giorgia Meloni ha detto sugli arrivi dei migranti e sulle morti in mare. Infine, vi proponiamo un riassunto delle posizioni dei principali partiti sul tema della maternità surrogata, tornato recentemente alla ribalta.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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La politica sta ignorando l’ultimo rapporto dell’Onu sul clima
Contro il Jobs Act Conte cita uno studio di Banca d’Italia che parla d’altro
Tutte le volte che Azione e Italia viva hanno votato «con la destra»
Vero: con il governo Meloni ci sono meno morti in mare dei predecessori
Le posizioni dei partiti sulla maternità surrogata
Audio Giuseppe Conte 1
Audio Giuseppe Conte 2
Audio Conte e Calenda
Audio Giorgia Meloni
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Powerful rock beat” di Coma-MediaFri, 24 Mar 2023 - 306 - Migranti, Mes, auto elettriche: il fact-checking di Meloni alla Camera
Giovedì 15 marzo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto al suo primo question time alla Camera. Migranti, ratifica del Mes, auto elettriche, evasione fiscale: la premier ha risposto a tutto campo, e noi vi proponiamo il fact-checking di alcune sue affermazioni. Verificheremo anche una dichiarazione della segretaria del pd Elly Schlein: è vero che in Italia 3 milioni di lavoratori vivono in povertà? Bonus track di questo episodio, daremo un occhio ai contenuti della riforma fiscale che il governo Meloni ha presentato.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il fact-checking del question time di Meloni alla Camera
È vero che oltre 3 milioni di lavoratori in Italia sono poveri?
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Dust on the road” di lemonmusicstudio
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 17 Mar 2023 - 305 - Quello che il governo non dice sui migranti
Negli ultimi giorni il dibattito politico in Italia si è concentrato sull’immigrazione, con il decreto-legge approvato dal governo Meloni durante un Consiglio dei ministri tenutosi a Cutro (Crotone), luogo del recente naufragio con oltre 70 morti.
In questo episodio verificheremo una serie di dichiarazioni rese negli ultimi giorni da esponenti dell’esecutivo e della maggioranza: è vero, come dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che nel 2016 era attiva la missione Mare Nostrum? E l’attuale ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha ragione quando afferma che per merito dei suoi decreti “Sicurezza” il 2019 è stato l’anno con meno morti di migranti in mare? E quanto effettivamente si somigliano il decreto del governo Meloni sulle Ong e il codice di condotta introdotto dall’ex ministro del Pd Marco Minniti nel 2017?
Nella seconda parte dell’episodio vi racconteremo, con dati e testimonianze, il declino che i circoli del Pd stanno vivendo negli ultimi anni.
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Condotto da Carlo Canepa
Episodio scritto da Carlo Canepa e Davide Leo
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Piantedosi sbaglia: nel 2016 Mare Nostrum non c’era più
Quello che Salvini non dice sui morti nel Mediterraneo
Quanto sono simili il decreto “Ong” e il codice di condotta di Minniti
I circoli del Pd non se la passano bene
CREDIT BRANI
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“Baritone guitar blues” di Caffeine Creek Band
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 10 Mar 2023 - 304 - Elly Schlein, radiografia della nuova leadership Pd
La vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd apre una nuova pagina nella storia del principale partito di centrosinistra italiano. Dedicheremo la parte iniziale del nostro episodio a un riassunto di quanto successo alle primarie, con un occhio alla regioni dove Schlein è andata meglio, e al racconto delle idee e delle priorità della nuova segretaria democratica, fatti e dichiarazioni alla mano. Dopo i temi generali - ambiente, lavoro, immigrazione - ci concentreremo sullo spinoso tema dell’invio di armi all’Ucraina. A tal proposito, verificheremo anche una affermazione della premier Giorgia Meloni, sul costo che gli italiani stanno sostenendo per aiutare militarmente l’Ucraina. Tornando a Schlein, metteremo alla prova del fact-checking una sua affermazione sul governo Meloni, che non metterebbe “un euro in più” sulla sanità.
Infine un aggiornamento dul Superbonus, argomento della precedente puntata: è vero, come sostiene Giuseppe Conte (M5S), che grazie a questa misura il Pil italiano è cresciuto del 10% in due anni?
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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I risultati definitivi delle primarie del Pd in quattro grafici
Le idee politiche di Elly Schlein in 10 punti
Che cosa pensa Schlein sulle armi all’Ucraina
Meloni non la dice tutta sui costi delle armi all’Ucraina
È vero che il governo non ha messo «un euro in più» sulla sanità?rFalso: il Superbonus non ha aumentato il Pil del 10 per cento
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 03 Mar 2023 - 303 - Superbonus: il fact-checking del dibattito
Negli ultimi giorni hanno fatto discutere le decisioni del governo Meloni sul Superbonus. In questo episodio proveremo a spiegare ogni aspetto di questa vicenda, dati alla mano, per farci un’idea dei reali costi e benefici di questa misura, al di là di quello che hanno detto sostenitori e detrattori.
Nella seconda parte, invece, andremo in casa Pd: il percorso delle primarie è ormai agli sgoccioli e cercheremo di capire meglio chi sono i due contendenti, da dove arrivano politicamente e, soprattutto, dove vogliono andare.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Guida al dibattito sul Superbonus
Quante sono state davvero le frodi del Superbonus
Il conflitto di interessi di chi stima i benefici del Superbonus
Conte gonfia i benefici del Superbonus per le casse dello Stato
Guida alle primarie del Partito democratico
Il fact-checking del confronto tra Schlein e Bonaccini
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 24 Feb 2023 - 302 - Elezioni regionali: le bugie degli sconfitti
In questo episodio del podcast analizzeremo insieme i dati realtivi alle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, vinte dalla coalizione di centrodestra, a partire dall’astensione record. Verificheremo poi che cosa hanno detto due leader delle forze sconfitte, commentando il risultato. Dunque è vero, come ha sostenuto Enrico Letta (Pd), che i loro candidati hanno ottenuto più voti che nelle scorse regionali? E Carlo Calenda (Azione) ha ragione quando afferma che Attilio Fontana ha raccolto più voti dove la Covid-19 ha colpito più duramente?
Nella seconda parte dell’episodio ci occuperemo del governo Meloni, che si è immeritatamente attribuito il merito della crescita del Pil e che, specularmente, non si vuole assumere le sue responsabilità sullo stop alla vendita di auto diesel e benzina a partire dal 2035.
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Episodio scritto da Tommaso Canetta e Carlo Canepa
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Lazio: tutti i risultati delle elezioni regionali
Lombardia: tutti i risultati delle elezioni regionali
Letta sbaglia: il Pd ha perso molti voti in Lazio e Lombardia
No, Fontana non ha aumentato i voti dove il Covid ha «colpito di più»
Anche il governo Meloni è responsabile dello stop alle auto a diesel e benzina dal 2035
Fratelli d’Italia si prende meriti che non ha sulla crescita del Pil
Audio Carlo Calenda
CREDIT BRANI
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“At the fork” di lemonmusicstudio
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 17 Feb 2023 - 301 - Bollette, evasione fiscale e Pnrr: gli errori di Meloni
Nei giorni scorsi la presidente del Consiglio ha fatto una serie di affermazione che non hanno retto alla prova dei fatti. Vi raccontiamo allora gli errori di Giorgia Meloni e i nostri fact-checking, a partire dal calo delle bollette, che non è dovuto, come rivendicato dalla premier, alle azioni dell’esecutivo.
È poi vero, come Meloni ha sostenuto, che il suo governo ha raggiunto un accordo con la Commissione europea per la revisione del Pnrr? La presidente del Consiglio ha inoltre affermato che i precedenti governi sono stati inefficaci nel combattere l’evasione fiscale, e vedremo in cosa sbaglia. L’ultima dichiarazione di Meloni che analizzeremo, in questo caso vera ma da precisare, è sul caso Cospito.
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No, la bolletta del gas non scende per merito del governo
Meloni sbaglia: l’evasione è calata (ma resta alta)
Il governo dice di avere un’intesa con l’Ue per la revisione del Pnrr, ma non è vero
È vero che Cospito è già stato graziato nel 1991 per uno sciopero della fame?
Audio Giorgia Meloni
CREDIT BRANI
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“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 10 Feb 2023 - 300 - Caso Cospito: i guai di Donzelli e i dolori del governo
Il caso di Alfredo Cospito, anarchico detenuto al 41 bis in sciopero della fame, sta mettendo in subbuglio la politica e i partiti della maggioranza. Chiariremo innanzitutto i termini della questione, spiegando chi è e cosa ha fatto Cospito, che cos’è il 41 bis e qual è la differenza con l’ergastolo ostativo. Esamineremo anche la vicenda che ha coinvolto due esponenti di Fratelli d’Italia, il deputato Giovanni Donzelli e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.
Nella seconda parte del podcast parleremo di immigrazione, tema che la maggioranza di centrodestra sta tenendo ai margini del dibattito quotidiano. Che cosa sta succedendo sulle nostre coste?
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Che cosa ha combinato Donzelli nel suo discorso alla Camera
Le posizioni dei partiti sul caso Cospito
I primi 100 giorni del governo Meloni in un ebook
Da sette anni non sbarcavano così tanti migranti a gennaio
Piantedosi non voleva trasportare i migranti su e giù per l’Italia, ma è quello che succede
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Perfect crime” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 03 Feb 2023 - 299 - Quante ne dicono i politici sul mercato del lavoro
Il mercato del lavoro, più croce che delizia del dibattito politico italiano, è il tema di questo episodio. Verificando una dichiarazione di Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), ne approfitteremo per darvi una panoramica di come stanno davvero le cose con i contratti da “un giorno”. Nel caso di una dichiarazione del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara analizzeremo quali sono davvero i dati sui posti vacanti e perché mancano le professionalità adeguate. Ma, in generale, come se la passano i lavoratori italiani? Ve lo raconteremo, dati alla mano.
Nella seconda parte del podcast parleremo di negazionismo climatico, tema tornato alla ribalta in questi giorni, con le gelate invernali in tutto il Paese.
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È vero che un contratto su dieci in Italia dura solo un giorno?
Valditara esagera i posti di lavoro disponibili in Italia
Siamo un Paese sempre più povero?
Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato è ancora un negazionista climatico
AudioNicola Fratoianni;Giuseppe Valditara
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Dirty rock” di Twisterium
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 27 Jan 2023 - 298 - L’errore di Meloni sul “carcere duro”
Dopo l’arresto del latitante Matteo Messina Denaro, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che è grazie al suo governo se il boss andrà al “carcere duro”: vi spiegheremo dov’è l’errore. E, a proposito di criminalità organizzata, in una trasmissione televisiva il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha affermato che l’anno scorso in Italia sono state sequestrate dalla Guardia di finanza 50 milioni di tonnellate di cocaina. È davvero così?
Ancora sull’argomento carceri, analizzeremo insieme i numeri in aumento dei suicidi dei detenuti, fenomeno di cui ha parlato di recente anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Nella seconda parte del nostro podcast, vi racconteremo due recenti casi in cui Meloni e il suo governo hanno fatto retromarcia: sull’uso (e abuso) dei decreti-legge e sull’efficientamento energetico degli edifici richiesto dall’Europa.
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No, il “carcere duro” non esiste ancora grazie al governo Meloni
La retromarcia del governo sulla direttiva Ue per le case
Nel 2022 il numero di suicidi in carcere è stato il più alto dal 1990
Il record del governo Meloni sui decreti-legge
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“Blues vibes” di MichaelKobrinFri, 20 Jan 2023 - 297 - Fatti, bugie e promesse non mantenute sul caro carburanti
Negli ultimi giorni la politica italiana si è concentrata sull’aumento dei prezzi del carburante: per prima cosa, ricostruiremo insieme che cosa è successo precisamente e perché; passeremo poi in rassegna una serie di affermazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale è stata molto criticata per le sue decisioni in materia, e cercheremo di capire queste critiche quanto siano effettivamente fondate. Ma non solo: verificheremo insieme che cosa è stato effettivamente fatto dai passati governi per abbassare i prezzi del gasolio, in particolare da Matteo Renzi ma non solo. Infine, passeremo al tema degli sbarchi di migranti sulle nostre coste, perché il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ne ha detta una proprio grossa.
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Il fact-checking sulle accise: leggende metropolitane, aumenti e promesse non mantenute
Il fact-checking di Meloni sul taglio delle accise
Quando Renzi prometteva di tagliare le accise sui carburanti
No, gli sbarchi di migranti non sono in calo rispetto al passato
Audio Giorgia Meloni
Audio Matteo Piantedosi
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 13 Jan 2023 - 296 - Numeri, errori e bugie: il 2022 del fact-checking
Nel primo episodio di quest’anno stileremo un bilancio del 2022 dal punto del fact-checking politico. Ragioneremo sul rapporto dei lettori con il nostro lavoro, sulle reazioni dei politici alle verifiche delle loro dichiarazioni e sulla comunicazione dei due presidenti del Consiglio che si sono succeduti, Mario Draghi e Giorgia Meloni. Vi racconteremo, poi, quali sono gli articoli del nostro sito che hanno più interessato i lettori, concludendo su che cosa ci ha insegnato lo scorso anno e quali sono i propositi della testata per il 2023 appena iniziato.
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Episodio scritto da Tommaso Canetta e Giovanni Zagni
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Il 2022 di Pagella Politica in oltre 560 fact-checking
Il 2022 di Giorgia Meloni sotto la lente del fact-checking
I fact-checking più letti su Pagella Politica nel 2022
Giuseppe Conte ha vinto la Pagella Cup 2022
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“Sport fashion rock” di ComaStudio
CREDIT IMMAGINE: Pagella PoliticaFri, 06 Jan 2023 - 295 - La conferenza stampa di Meloni, alla prova del fact-checking
Durante la conferenza stampa di fine anno, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto a 45 domande dei giornalisti, in quasi tre ore. Dal Mes ai boss mafiosi “liberati” dal governo Conte, ascolteremo come se l’è cavata Meloni alla prova del fact-checking.
Vi racconteremo, poi, com’è andata davvero la storia del fax e della legge di Bilancio alla Camera, aneddoto circolato molto negli ultimi giorni, non senza ilarità.
Buon anno nuovo, ci risentiamo nel 2023!
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Condotto da Carlo Canepa
Episodio scritto da Carlo Canepa e Laura Loguercio
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Il fact-checking della conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni
La storia del fax alla Camera non è come ve l’hanno raccontata
Audio Luigi Marattin
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Perfect crime” di Gvidon
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 30 Dec 2022 - 294 - Le retromarce di Natale del governo Meloni
Dalla rimozione dell’obbligo di accettare pagamenti con il Pos al di sotto dei 60 euro allo scudo penale, dal reato di rave ai diritti speciali di prelievo, il governo Meloni lungo il cammino verso la sua prima legge di bilancio ha dovuto fare retromarcia su diverse misure, alcune di esse veri e propri cavalli di battaglia della destra italiana. Vi racconteremo uno per uno questi dietrofront, spiegando che cosa voleva fare il governo e cosa invece, nei fatti, accadrà. Abbiamo anche verificato le parole che la premier ha pronunciato sul Mes durante il suo recente intervento a Porta a Porta, e quelle del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervistato da il Foglio. Prima di salutarvi e augurarvi buon Natale, abbiamo altre due pacchetti da mettere sotto il vostro albero: il fact-checking di una dichiarazione del leader del M5S Giuseppe Conte sul blocco degli stipendi dei deputati e l’annuncio della competizione Pagella Cup 2022, per la quale potete votare la dichiarazione sbagliata peggiore di un politico italiano.
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Condotto da Tommaso Canetta
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CREDIT IMMAGINE: EPA/STEPHANIE LECOCQFri, 23 Dec 2022 - 293 - Davvero l'Ue ha detto che la legge di Bilancio italiana è tra le migliori?
Nei giorni scorsi è arrivato il parere della Commissione europea sulla prima legge di bilancio del governo Meloni: ascolterete che cosa è stato detto esattamente e quali sono state le reazioni della premier Meloni e quelle delle opposizioni. Ci occuperemo, poi, del perché si parla di nuovo di Mes, il meccanismo europeo di stabilità, e perché solo l’Italia non ne vuole proprio sapere. Infine, vi proponiamo un enigma: provate a indovinare il numero delle leggi che sono in vigore in Italia.
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CREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudiohttps://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/ “Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin https://pixabay.com/it/music/blues-moderno-blues-vibes-100-bpm-michael-kobrin-3780/
CREDIT IMMAGINE: EPA/STEPHANIE LECOCQFri, 16 Dec 2022 - 292 - Gli appunti di Giorgia Meloni, il discorso di Elly Schlein: il fact-checking
In questo episodio abbiamo sottoposto alla prova del fact-checking gli “appunti” della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il discorso di candidatura alla segreteria del Pd di Elly Schlein. Nel primo caso i temi analizzati sono stati il tetto all’uso del contante, quanto costa davvero ai commercianti far pagare i clienti con il pos, e la rivalutazione delle pensioni. Per la candidata alla guida dei dem, invece, vi proponiamo tre delle sue affermazioni verificate: una sulla presunta incostituzionalità del cosiddetto “decreto Rave” del governo Meloni, un’altra sul settore dell’assistenza e cura alla persona, e una terza sul ruolo delle donne nella cura della casa e dei familiari.
Nella seconda parte vedremo cosa c’è di vero nelle parole di due esponenti del governo: la Banca d’Italia è davvero controllata da banche private, come ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari? E davvero l’Unione europea ha raddoppiato «il tetto all’uso del contante previsto dal governo italiano da 5mila a 10mila euro», come ha sostenuto il vicepremier Matteo Salvini?
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Audio Giorgia Meloni https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=467455765528765
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“Russian roulette” di Gvidon https://pixabay.com/it/music/ottimista-russian-roulette-20573/Fri, 09 Dec 2022 - 291 - Il governo Conte fece un condono a Ischia oppure no?
Dopo la frana che ha colpito Ischia, causando diverse vittime, alcune forze politiche hanno accusato il leader del M5S Giuseppe Conte di aver approvato un condono edilizio per l’isola quando era al governo nel 2018. Conte ha reagito negando tutto. Come stanno effettivamente le cose? Ascolteremo anche qual è stata all’epoca del provvedimento la posizione del partito oggi di maggioranza, Fratelli d’Italia. Lasceremo, poi, da parte la polemica politica per andare ad approfondire il fenomeno dell’abusivismo in Italia: quante sono e dove si concentrano le case abusive nel Paese?
Andremo poi a Venezia, per fare un po’ di chiarezza sulla storia travagliata e sui costi del Mose, la cui attivazione ha salvato Venezia dall’acqua alta negli ultimi giorni.
Bonus track: che cosa c’è di vero nella storia raccontata dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, delle trote che bloccherebbero la costruzione di un ponte in Sardegna?
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Audio Matteo Salvini https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=669952771465400
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“At the fork” di lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/blues-moderno-at-the-fork-113217/Fri, 02 Dec 2022 - 290 - Il fact-checking della legge di bilancio del governo Meloni
Il governo Meloni ha varato la sua prima legge di bilancio, accompagnata da schermaglie politiche e casi di disinformazione. Ascolteremo insieme per prima cosa quali sono i contenuti della legge, incluse le decisioni riguardo il reddito di cittadinanza. Analizzeremo poi i fatti dietro le polemiche degli ultimi giorni, scoprendo quali dichiarazioni rese dai politici sono inesatte o imprecise.
Infine, prima di salutarci vi racconteremo quali sono le ultime affermazioni errate dei politici italiani riguardo i mondiali di calcio in Qatar.
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Audio Giorgia Meloni https://www.youtube.com/watch?v=qr6rUCHbGnY&t=1428s
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 25 Nov 2022 - 289 - Il fact-checking dei benefici del Superbonus
Nella prima parte di questo episodio verificheremo insieme quali sono stati i reali effetti del Superbonus 110 per cento, la misura per l’efficientamento energetico degli edifici introdotta nel 2020 dal secondo governo Conte, ma che il governo Meloni vuole ridimensionare. Conte, oggi leader del Movimento 5 stelle, ha citato alcuni dati per difendere il Superbonus: è vero che questo ha creato 902 mila posti di lavoro e contribuito del 22 per cento alla crescita del Pil nel 2022? E chi ha davvero beneficiato dei risparmi energetici?
Dopo la pausa, ci occuperemo invece di un numero, circolato molto ultimamente e rilanciato anche da Angelo Bonelli, deputato e co-portavoce di Europa Verde: davvero in Qatar sono morti 6.500 operai per costruire gli stadi dei mondiali?
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 18 Nov 2022 - 288 - Il governo va allo scontro sui migranti, ma che cosa dicono i dati?
Il dibattito politico in Italia negli ultimi giorni in Italia è stato incentrato sull’immigrazione, bandiera della destra italiana e al centro delle cronache degli ultimi giorni e degli screzi diplomatici con la Francia. Vedremo insieme un po’ di dati e fatti da conoscere per farsi un’opinione informata: quanti migranti sbarcano in Italia? Sono aumentati negli ultimi anni? Quanti ne arrivano con le navi delle ONG, sotto i riflettori mediatici? Queste ultime, incentivano davvero le partenze? Vedremo insieme anche cosa dice il diritto internazionale sul ragionamento, portato avanti dai ministri Salvini e Piantedosi, che se un migrante si trova su una nave ONG battente bandiera, per esempio, norvegese, allora dovrà sbarcare in Norvegia. Verificheremo anche se è vero che siamo il paese europeo che accoglie più richiedenti asilo, quanti sono i migranti irregolari in Italia e se sono aumentati nel periodo di emergenza sbarchi.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 11 Nov 2022 - 287 - Rave party e non solo: che giustizia sarà con il governo Meloni?
Uno dei primi atti del governo Meloni è stata l’introduzione, con decreto-legge, di un nuovo articolo del codice penale contro i rave party. Il provvedimento ha suscitato diverse polemiche, politiche e giuridiche. Insieme vedremo di che cosa si tratta nel dettaglio e quali potrebbero essere le conseguenze della sua applicazione, se dovesse rimanere inalterato. Verificheremo anche se è vero che l’Italia è il “Bengodi” per i partecipanti ai rave party e se davvero con il provvedimento in questione ci siamo allineati a quello che viene fatto nel resto d’Europa, come sostenuto da alcuni ministri.
A proposito di Giustizia, rave party e ministri, quello della Giustizia, Carlo Nordio, aveva espresso nel passato anche recente diverse posizioni che sembrano in aperta contraddizione con le prime mosse del governo. Dal nuovo reato sui rave party, e le sue conseguenze possibili sulle intercettazioni, all’ergastolo ostativo, come ascolteremo sono diversi i punti dell’agenda sulla giustizia del nuovo governo di destra che potrebbero causare dei cortocircuiti con le posizioni del Guardasigilli.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 04 Nov 2022 - 286 - Tetto ai contanti e stop ai migranti: l'alba del governo Meloni
In questo episodio ci occuperemo di alcuni dei primi temi politici emersi dopo l’insediamento del governo Meloni. In primo luogo ci occuperemo del tetto all’uso del contante, che il nuovo esecutivo vorrebbe rialzare, sostenendo che non ci sia relazione tra questo e l’aumento dell’evasione fiscale. Ma che cosa dicono gli studi che abbiamo a disposizione in materia?
Passeremo poi alla questione migranti, verificando dati alla mano se è vero, come ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che le imbarcazioni delle ONG costituiscono un fattore di “attrazione” per le partenze verso le nostre coste.
Infine, è grammaticalmente sbagliato usare “il” presidente del Consiglio per una donna, come afferma Laura Boldrini (Pd)? Oppure la scelta di Giorgia Meloni è corretta? Abbiamo controllato, per la risposta vi lasciamo all’ascolto dell’episodio.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 28 Oct 2022 - 285 - Gli audio di Berlusconi sull’Ucraina alla prova del fact-checking
Negli ultimi giorni la politica italiana è stata scossa dalle affermazioni dell’ex premier Silvio Berlusconi sul conflitto russo-ucraino. Al di là delle polemiche sulla loro opportunità, abbiamo verificato la veridicità di diverse dichiarazioni del leader di Forza Italia. Ad esempio sul fatto che sarebbe stata l’Ucraina a “mandare al diavolo” gli accordi di Minsk, attaccando le frontiere delle repubbliche separatiste un anno dopo aver siglato la tregua. O, ancora, sul fatto che il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, una volta giunto al potere avrebbe triplicato gli attacchi in Donbass.
Nella seconda parte dell’episodio, registrato la mattina di venerdì 21 ottobre a consultazioni in corso, ci dedicheremo proprio alla formazione del governo di centrodestra, oltre che alle nomine già avvenute in settimana, in primis quella di Lorenzo Fontana (Lega) a presidente della Camera dei deputati. Infine, passeremo al vaglio del fact-checking l’affermazione di Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, secondo il quale Giorgia Meloni «non ha mai detto di voler uscire dall’euro».
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Questa settimana vi raccontiamo la nostra indagine sull’elezione del nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa. Per cercare di risolvere il mistero che circonda questo voto – chi, dai banchi delle opposizioni, è andato in soccorso della maggioranza, azzoppata dall’astensione di Forza Italia, e ha consentito la vittoria di La Russa alla prima votazione? – abbiamo passato alla moviola i filmati di Palazzo Madama: vi sveleremo i dettagli di come siamo riusciti a restringere il campo dei sospettati, e chi sono costoro. Nella seconda parte della puntata vi presenteremo poi i risultati di un’altra indagine che abbiamo condotto sui partiti italiani, su chi sono stati i loro principali finanziatori in vista delle elezioni del 25 settembre. Come scoprirete, non mancano le sorprese.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 14 Oct 2022 - 283 - Miti e leggende sul reddito di cittadinanza
Uno dei primi scogli per il futuro governo di centrodestra sarà la revisione del reddito di cittadinanza: su questo argomento Matteo Salvini è inciampato un paio di volte affermando, per esempio, che bisognerebbe vietare che quei soldi vengano spesi nel gioco d’azzardo (ma è già vietato) o, ancora, rilanciando la bufala dell’immigrato con 7 mogli che percepisce 8 redditi di cittadinanza. Vedremo insieme anche quali sono le reali dimensioni dei fenomeni di abuso e truffe riguardanti la discussa misura. Inoltre è vero, come afferma Giuseppe Conte, che l’Europa vuole che il reddito di cittadinanza venga rafforzato?
A proposito del leader del Movimento 5 Stelle, verificheremo che cosa c’è di vero – e cosa no – alla base dell’accusa mossa da Conte al presidente ucraino Zelensky di «bandire la pace con decreto».
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 07 Oct 2022 - 282 - Elezioni: che cosa è successo e che cosa succederà
Il 25 settembre scorso abbiamo votato per le elezioni politiche e in questo episodio analizzeremo percentuali, dichiarazioni e prospettive future del prossimo governo. Inizieremo con un chiaro e sintetico riassunto dei risultati elettorali, che hanno visto la vittoria della coalizione di centrodestra, ma analizzeremo anche il dato dell’affluenza, confrontandolo con gli altri Paesi europei. Vedremo insieme anche come sarà composto il nuovo Parlamento - per la prima volta in formato ridotto, dopo il taglio al numero dei parlamentari - tra vecchie glorie che restano al loro posto e illustri non eletti. Da fact-checker non abbiamo poi perso l’occasione per verificare diverse dichiarazioni rese dopo il voto da vincitori e vinti.
Infine, vi racconteremo cosa succederà nei prossimi giorni in Parlamento e quali passi dovrà compiere Giorgia Meloni per formare il suo esecutivo.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 30 Sep 2022 - 281 - Guida pratica alle elezioni del 25 settembre
Domenica 25 settembre gli italiani sono chiamati a votare per le elezioni politiche. In questo episodio del podcast, vi offriamo una guida pratica al voto, dove abbiamo condensato tutto quello che c’è da sapere su partiti, programmi, alleanze, e molto altro. Riguardo i principali temi dibattuti in campagna elettorale, faremo un approfondimento su ambiente, rapporti internazionali con Ue e Nato, tasse e diritti civili.
Ma non vi lasceremo andare alle urne senza informazioni pratiche: vi spiegheremo come funziona la legge elettorale, che cosa troveremo scritto sulle schede, come possiamo esprimere il nostro voto e che cosa succederà dopo le elezioni.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 23 Sep 2022 - 280 - Chi ha vinto il duello tra Letta e Meloni
A pochi giorni dal voto del 25 settembre, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario del Pd Enrico Letta si sono confrontati pubblicamente negli studi del Corriere della Sera. Abbiamo verificato 14 dichiarazioni fatte dai due leader, dai soldi del Pnrr all’ambiente, passando per il fisco. Chi ha vinto il duello, dal punto di vista della prova dei fatti: Letta o Meloni?
Nella seconda parte del podcast vi racconteremo le proposte più strane e curiose contenute nei programmi elettorali dei principali partiti: tenetevi pronti.
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Episodio scritto da Carlo Canepa e Laura Loguercio
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“Sexy fashion promo” di ComaStudio https://pixabay.com/it/music/batte-sexy-fashion-promo-95424/Fri, 16 Sep 2022 - 279 - Quando i politici dicono la verità
In questo episodio cambieremo prospettiva e vi racconteremo quelle volte in cui i politici italiani durante la campagna elettorale in corso hanno detto la verità. Hanno superato la prova del nostro fact-checking le dichiarazioni di Matteo Salvini (Lega) sull’avanzo commerciale della Russia, quelle di Silvio Berlusconi (FI) sull’aumento della dipendenza energetica italiana dal gas russo durante i governi Letta e Conte, e di Nicola Fratoianni (Si) su quanto inquinano i jet privati. Hanno poi dato i numeri giusti Carlo Calenda (Azione) su quanto Alitalia è costata allo Stato, Giorgia Meloni (FdI) sul cuneo fiscale, Enrico Letta (Pd) sugli stipendi degli insegnanti e, infine, Giuseppe Conte (M5S) su quante persone sono state salvate dalla povertà grazie al reddito di cittadinanza.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 09 Sep 2022 - 278 - Blocchi navali e mappe nucleari: il fact-checking
Anche in questa puntata ci dedicheremo alle falsità diffuse dai politici italiani durante la campagna elettorale in corso, a partire dalla presunta mappa segreta dei siti per la costruzione di centrali nucleari in Italia, svelata, a detta loro, da Verdi e Sinistra Italiana: esiste davvero? Vedremo poi che cos’è l’ormai famoso “blocco navale” contro l’immigrazione, proposto da Fratelli d’Italia, e se sia fattibile viste le condizioni attuali della Libia. E poi, è stato Silvio Berlusconi ad “abolire” la leva militare, come ha rivendicato l’ex Cavaliere? E Matteo Salvini ha ragione quando accusa Enrico Letta di voler regalare il reddito di cittadinanza agli immigrati? A proposito di Letta e del Pd: che cosa c’è di stonato nello slogan social che contrappone “condoni agli evasori”, con gli altri, e “meno tasse ai lavoratori", con il Pd?
C’è da dire, per onestà e completezza, che verifichiamo anche dichiarazioni corrette dei politici italiani: scopritene alcune, ascoltando fino alla fine questo episodio.
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Quante ne sentiremo dire dai politici italiani fino al voto del 25 settembre? In questo episodio verificheremo insieme alcune delle falsità e delle esagerazioni più eclatanti che hanno diffuso ad agosto gli esponenti dei principali partiti italiani. Dalla questione immigrazione affrontata, (scorrettamente) da Giorgia Meloni (FdI) alle accuse infondate del Pd alla destra, dai sondaggi travisati da Carlo Calenda (Azione) alle dichiarazioni fuorvianti della Lega sulla flat tax, passando per le esagerazioni di Giuseppe Conte sui risultati del M5s, sono varie le questioni - e i politici - che abbiamo sottoposto al nostro fact-checking.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 26 Aug 2022 - 276 - Inizia la campagna elettorale ed è già scontro sull’immigrazione
Con Matteo Salvini che rispolvera il cavallo di battaglia dell’immigrazione, il Pd che lo attacca, e Berlusconi che promette di piantare milioni di alberi e alzare tutte le pensioni a minimo mille euro, la campagna elettorale estiva si può dire davvero iniziata. In questo episodio vi proponiamo i primi fact-checking che abbiamo realizzato su affermazioni e promesse elettorali. Oltre alle dichiarazioni di Salvini e Berlusconi, vedremo che cosa c’è che non torna nel “Patto repubblicano” presentato da Azione e PiùEuropa, e sveleremo il giallo del documento che alcuni sostengono sia il programma elettorale di Fratelli d’Italia. Bonus track: è vero che se fossimo andati a votare una o due settimane prima del 25 settembre i parlamentari non avrebbero maturato il famigerato “vitalizio”?
Buona estate, ci risentiamo il 26 agosto!
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 29 Jul 2022 - 275 - Com'è avvenuto il "Draghicidio" e che cosa succede adesso
Nelle giornate del 20 e del 21 luglio si è consumata la fine del governo Draghi, culminata con le dimissioni definitive del presidente del Consiglio e con la decisione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di sciogliere le Camere e fissare le elezioni per il prossimo 25 settembre. Ma come siamo arrivati a questo punto? In questo episodio ricostruiremo i fatti di questi ultimi giorni e getteremo uno sguardo al futuro, per vedere che poteri ha il governo dimissionario e che cosa potrebbe succedere alle riforme e ai soldi del Pnrr. Infine, faremo un bilancio, dal punto di vista del fact-checking, di quanto dichiarato da Draghi durante il suo mandato.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 22 Jul 2022 - 274 - C’è grossa crisi: che cosa succede adesso al governo?
Giovedì 14 luglio Mario Draghi ha rassegnato le sue dimissioni da presidente del Consiglio, dopo l’assenza del M5S al voto di fiducia sul decreto Aiuti al Senato. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non le ha accettate, invitando il premier a parlamentarizzare la crisi di governo. Ma come è nata? Per quali ragioni, dichiarate o meno? E come andrà a finire? In questo episodio analizzeremo le origini di questa ingarbugliata situazione politica e gli scenari prevedibili al momento.
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Audio mix https://www.youtube.com/watch?v=gnuK_LzuJiI https://www.youtube.com/watch?v=B2bdJzjkD-E https://www.youtube.com/watch?v=K14Aq_r6Qks
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 15 Jul 2022 - 273 - Salvini attacca i giovani stranieri con dati fuorvianti
Per contrastare la proposta sullo ius scholae, della quale vi abbiamo parlato nella precedente puntata, il segretario della Lega Matteo Salvini ha pubblicato sui propri profili social dei post che contengono informazioni fuorvianti sulla delinquenza ad opera di giovani stranieri in Italia e che veicolano un messaggio fondamentalmente razzista. Restando in tema social, vedremo poi come lo stile comunicativo di Salvini e di Giorgia Meloni (FdI) su questi canali si assomigli: faremo alcuni esempi, cani e gatti inclusi. Infine, proprio Giorgia Meloni è stata vittima dellai disinformazione riguardo la sua posizione sulla cittadinanza ai minori stranieri che vivono e studiano nel nostro Paese: è stato tirato in ballo un vecchio tweet dell’esponente di centrodestra per accusarla di aver cambiato idea, ma le cose non stanno proprio così.
Fri, 08 Jul 2022 - 272 - Il dibattito sullo ius scholae, alla prova del fact-checking
In questo episodio di Poteri forti parleremo di due temi ricorrenti nel dibattito politico che negli ultimi giorni, in particolare, hanno fatto discutere a causa di varie proposte di legge arrivate all’esame della Camera: lo ius scholae e la depenalizzazione della cannabis.
Nel primo caso faremo innanzitutto chiarezza sui termini: spiegheremo infatti come oggi si diventa cittadini italiani, che cos’è lo ius scholae, e poi andremo a verificare le posizioni dei partiti e gli argomenti utilizzati per sostenerle. Per esempio, è vero che l’Italia è il Paese europeo che concede più cittadinanze agli stranieri? Oppure che lo ius scholae è in realtà, come dicono alcuni politici, uno “ius soli mascherato”?
Nella seconda parte della puntata, affronteremo il tema della depenalizzazione della cannabis, cercando di capire che cosa propone il testo e cosa ne pensano i partiti.
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Episodio scritto da Carlo Canepa, Giovanni Zagni e Laura Loguercio
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 01 Jul 2022 - 271 - Di Maio spacca il M5s
La scissione tra M5s e il suo ex capo politico Luigi Di Maio è stato il tema caldo della settimana politica in Italia. Nel nostro podcast riavvolgeremo il nastro degli eventi per raccontarvi come si è arrivati a questa frattura, a partire dalla discussa posizione di Giuseppe Conte sull’invio di armi all’Ucraina. Vedremo anche alcuni precedenti storici, quanti parlamentari sono passati al nuovo gruppo di Di Maio e quali sono le conseguenze sugli equilibri di governo.
Nella seconda parte vi racconteremo che cosa è stato deciso il 21 giugno scorso in Parlamento con la risoluzione sulla guerra in Ucraina, anche con alcuni fact-checking delle dichiarazioni rese in Aula del premier Mario Draghi.
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Condotto da Tommaso Canetta
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https://pagellapolitica.it/articoli/lega-primo-gruppo-parlamento
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 24 Jun 2022 - 270 - Vincitori e vinti: fact-checking su amministrative e referendum
In questo episodio analizzeremo insieme gli esiti del voto del 12 giugno scorso, per le amministrative e per i referendum, bocciati, sulla giustizia. Dopo un veloce ripasso dei risultati del primo turno, con un occhio alle prestazioni di candidati giovani e candidati donne, faremo il fact-checking di alcune affermazioni dei politici italiani a tal proposito. Verificheremo la correttezza di quello che hanno detto Matteo Renzi sul “decisivo” contributo di Italia viva; Carlo Calenda sul valore nelle urne del suo partito Azione; Enrico Letta sul Pd come primo partito ovunque in Italia; e Matteo Salvini sui 10 milioni di elettori al referendum che hanno votato per “cambiare” la giustizia.
A proposito di referendum: è vero che è costato 400 milioni di euro? E che la Lega ha tentato di far approvare in Aula quel che non è riuscita a far passare nelle urne?
In chiusura, che fine ha fatto il referendum sul reddito di cittadinanza che voleva proporre Matteo Renzi?
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Audio Enrico Letta https://www.facebook.com/watch/?v=350096103736790
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 17 Jun 2022 - 269 - Al voto: elezioni comunali e referendum sulla giustizia
Doppio appuntamento con le urne per gli italiani, domenica 12 giugno: in quasi mille comuni si eleggerà il nuovo sindaco e tutti saremo poi chiamati a votare su cinque quesiti referendari sulla Giustizia. In questo episodio esamineremo insieme le sfide più significative di questa tornata elettorale di amministrative e quali sono le alleanze messe alla prova del voto. Dopo l’episodio della scorsa settimana, nel quale abbiamo spiegato nel dettaglio i contenuti dei referendum sulla giustizia, questa volta vi racconteremo le ragioni della scarsa attenzione che hanno ottenuto da parte dei mezzi di informazione e degli stessi politici. In conclusione, faremo un po’ di “vero o falso” su una serie di affermazioni che si sono sentite negli ultimi giorni a proposito dei referendum.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 10 Jun 2022 - 268 - Guida ai referendum sulla giustizia del 12 giugno
Il 12 giugno saremo chiamati a votare su cinque quesiti referendari riguardanti la Giustizia. In questo episodio li spiegheremo uno per uno e illustreremo le argomentazioni dei favorevoli e dei contrari. Infine, e non mancherà qualche sorpresa, vedremo quali quesiti vengono sostenuti da quali partiti.
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 03 Jun 2022 - 267 - Tasse, estremisti e superbonus: quando i politici italiani la sparano grossa sull’Ue
In questo episodio vi racconteremo come tre politici italiani, Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Mario Turco (M5S) abbiano di recente diffuso disinformazione sull’Unione europea. Nel primo caso è stata attribuita alle istituzioni europee l’intenzione di reintrodurre le tasse sulla prima casa, e non solo; nel secondo, si sostiene che Bruxelles abbia inserito Fratelli d’Italia in una lista delle organizzazioni estremiste di destra, la cui crescita desterebbe preoccupazione; infine, l’esponente pentastellato ha esagerato di molto il favore dell’Europa per il superbonus al 110%.
Prima di salutarci, vi parleremo del dato del 51 per cento di quindicenni che non capiscono quel che leggono – molto dibattuto negli ultimi giorni, soprattutto tra i non giovani –, e non di meno errato.
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Audio Matteo Salvini https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=539569860949854
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 27 May 2022 - 266 - Petrocelliade: ascesa e declino di un putiniano alla commissione Esteri
In questo episodio riepilogheremo la vicenda politica del senatore filorusso Vito Petrocelli, fino a poco tempo fa nel M5S, e fino a poco tempo fa presidente della commissione Esteri del Senato. Vedremo insieme perché la sua storia è indicativa di un clima politico in evoluzione e come è andata a finire.
Nella seconda parte dell’episodio parleremo della richiesta di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia: quali partiti italiani sono a favore e quali contrari?
Infine, faremo una radiografia delle prossime elezioni comunali: quanti sono i candidati giovani e quante le donne? E davvero Calenda e M5s non sono mai alleati in nessun capoluogo che va al voto?
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CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 20 May 2022 - 265 - Proiettili e schede elettorali, tutto ciò che divide le coalizioni italiane
Divise sui temi, ora in particolare sull’invio di armi all’Ucraina ma non solo, e non di rado divise anche alle imminenti elezioni locali, le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra sono sempre più frantumate al proprio interno. In questo episodio di Poteri forti vi racconteremo nel dettaglio quali sono le principali linee di frattura tra alleati nella politica italiana.
E quando i partiti delle stesse coalizioni litigano, sale sempre la voglia di proporzionale in Italia. Da ultimo ne ha parlato Giuseppe Conte (M5s), che ha però usato un’argomentazione che contraddice quello che diceva da presidente del Consiglio meno di due anni fa.
Infine, vedremo insieme il curioso caso di Matteo Renzi che avrebbe citato Putin credendo invece di citare Dostoevskij.
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In questo episodio di Poteri forti parliamo di petrolio russo. L’Unione europea vorrebbe bloccarne le importazioni, ma serve l’unanimità: sono tutti d’accordo? E poi, quanto dippendono i vari Stati Ue – Italia inclusa – dal greggio di Mosca? E Mosca, a sua volta, quanto avrebbe da perdere se effettivamente bloccassimo le importazioni?
A proposito di Unione europea, e di decisioni soggette al diritto di veto dei singoli Stati, sempre più spesso si sente parlare della necessità di eliminare le votazioni all’unanimità: ma come fare? Insieme ripercorreremo passo dopo passo quella corsa a ostacoli che va sotto il nome di procedura di revisione dei trattati europei: in poche parole, come si possono cambiare le regole del gioco?
Abbiamo poi sottoposto a fact-checking il recente discorso del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi al Parlamento europeo, e sono venute fuori diverse informazioni interessanti sulla crisi ucraina. Infine, un fact-checking doveroso è stato compiuto anche per l’intervista del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov alla tv italiana.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta, Laura Loguercio
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Audio Mario Draghi https://www.youtube.com/watch?v=cWkbjDhoNM8
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https://pagellapolitica.it/articoli/come-funziona-riforma-trattati-unione-europea
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https://pagellapolitica.it/articoli/fact-checking-intervista-lavrov-rete4
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“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/
“Russian roulette” di Gvidon https://pixabay.com/it/music/ottimista-russian-roulette-20573/
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 06 May 2022 - 263 - Armi made in Italy: quali e quante ne vendiamo, e a chi?
In questo episodio di Poteri forti ci occuperemo di un tema tornato d’attualità con la guerra in Ucraina: la vendita di armi dall’Italia all’estero. Vi diremo quante armi esportiamo, quali tipi di armamenti, chi le produce e quali Paesi le acquistano.
Nella seconda parte del nostro podcast esamineremo alcune questioni che in questi giorni stanno agitando la politica italiana e che hanno il proprio epicentro nel Senato. Per prima cosa vedremo se è possibile rimuovere dalla carica di presidente della commissione Esteri del Senato Vito Petrocelli (M5S), criticato per le sue posizioni filo-russe, e se verrà espulso dal suo partito, come annunciato da Giuseppe Conte.
Restiamo a Palazzo Madama: l’iter del disegno di legge sul suicidio assistito - già approvato alla Camera - ha in commissione al Senato tra i suoi relatori anche il senatore conservatore Simone Pillon (Lega). Le polemiche non sono mancate, e vedremo cosa potrebbe accadere al testo.
Infine, quali sono le obiezioni mosse dal M5S ad alcune disposizioni del codice di condotta che il Senato vorrebbe introdurre?
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta, Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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https://pagellapolitica.it/articoli/vendita-armi-italia-2021
https://pagellapolitica.it/articoli/caso-senatore-petrocelli-presidente-commissione-esteri
https://pagellapolitica.it/articoli/cosa-succede-pillon-relatore-senato-suicidio-assistito
https://pagellapolitica.it/articoli/codice-condotta-senato-critiche
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/
“Lonely Drunk Midnight Blues” di lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/blues-moderno-lonely-drunk-midnight-blues-15602/
CREDIT IMMAGINE: LeonardoFri, 29 Apr 2022 - 262 - La vastità del disinteresse della politica italiana verso il cambiamento climatico
Quanto si sta interessando la classe politica Italiana all’emergenza climatica? In questo episodio abbiamo acceso i riflettori su questo argomento. Per iniziare, abbiamo verificato come i principali leader e segretari di partito hanno commentato la pubblicazione, il 4 aprile scorso, dell’ultimo report dell’IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, la massima autorità scientifica sull’argomento.
Grazie al nostro ospite, Giulio Mattioli, ricercatore nel dipartimento per la pianificazione dei trasporti dell’Università tecnica di Dortmund, scopriremo che cosa significa climate delay, una nuova strategia che sta sostituendo il negazionismo climatico vero e proprio.
Vedremo, poi, come questo modo di affrontare (o non affrontare) il problema del cambiamento climatico abbia trovato spazio nella politica italiana: analizzeremo infatti alcune ricorrenti argomentazioni che i politici nostrani utilizzano per negare l’urgenza di politiche climatiche rivoluzionarie.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta, Laura Loguercio; ha partecipato Giulio Mattioni
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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https://pagellapolitica.it/articoli/politica-ritardi-transizione-ecologica
https://www.pagellapolitica.it/articoli/politici-ignorano-rapporto-ipcc-mitigazione-clima
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/
“Sport fashion rock” di Comastudio https://pixabay.com/it/music/batte-sport-fashion-rock-95426/
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 22 Apr 2022 - 261 - Fare a meno del gas russo, che cosa si muove in Italia e in Europa
In questo episodio di Poteri forti ci occuperemo di un tema legato a doppio filo con la guerra in Ucraina: la dipendenza dell’Italia e degli altri Paesi europei dal gas russo. Quanti soldi gli Stati europei inviano ogni giorno alla Russia per le forniture di gas? Vedremo se la cifra detta in televisione dal segretario del Pd Enrico Letta è corretta oppure no.
Il 7 aprile, poi, il Parlamento europeo ha votato una proposta di risoluzione per un embargo sulle importazioni di fonti di energia dal Paese di Putin, incluso il gas: vedremo insieme se e come le reazioni della politica italiana sono state contraddittorie.
Ma intanto, l’Italia che cosa sta facendo per sostituire il gas che arriva dalla Russia? Vi racconteremo quali sono state finora le mosse del governo Draghi in tal senso e che prospettive creano.
A proposito di governo Draghi, è vero che vuole aumentare le tasse, come sostenuto da Matteo Salvini (Lega)? E ha ragione Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) quando dice che il governo vuole tagliare le spese per l’istruzione?
Infine, in risposta a una vostra richiesta abbiamo verificato una dichiarazione di Alessandro Orsini su un presunto rifiuto da parte del presidente ucraino Volodomyr Zelensky di un piano di pace.
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Condotto da Tommaso Canetta
Episodio scritto da Tommaso Canetta, Carlo Canepa
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Audio Enrico Letta https://www.raiplay.it/video/2022/04/Mezzora-in-piu---Puntata-del-10042022-54f3c69f-c2a1-43e2-9b0a-3dc1c0581ff6.html
https://pagellapolitica.it/fact-checking/soldi-ue-russia-gas-petrolio-carbone
https://pagellapolitica.it/articoli/la-mappa-dei-paesi-su-cui-punta-litalia-per-sostituire-il-gas-russo
https://pagellapolitica.it/fact-checking/meloni-berlusconi-embargo-gas-russo-calenda
https://pagellapolitica.it/articoli/governo-aumento-tasse-lega-riforma-fiscale
https://pagellapolitica.it/fact-checking/governo-draghi-taglio-spesa-istruzione-def
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“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin https://pixabay.com/it/music/blues-moderno-blues-vibes-100-bpm-michael-kobrin-3780/
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 15 Apr 2022 - 260 - Bucha: chi tace e chi disinforma tra i politici italiani
In questo episodio di Poteri Forti ci occuperemo delle reazioni di alcuni politici italiani ai fatti di Bucha, in Ucraina. Scopriremo, infatti, chi ha deciso di non commentare affatto e chi invece ha rilanciato le tesi della propaganda russa sull’accaduto. Osserveremo anche come i politici italiani ed europei che fino a poche settimane fa diffondevano notizie false o fuorvianti sulla pandemia da Covid-19 e sui vaccini, oggi si siano spostati sulla disinformazione riguardo la guerra russo-ucraina. Tra questi c’è anche l’europarlamentare ex Lega Francesca Donato: abbiamo sottoposto a fact-checking il suo intervento a Strasburgo sulla strage di Bucha.
Voleremo poi in Ungheria, dove il governo di Viktor Orbàn, fresco di vittoria alle elezioni, potrebbe essere sottoposto dall’Ue al meccanismo di tutela dello stato di diritto: niente paura, vi spieghiamo di cosa si tratta.
Bonus track: è vero, come ha detto Pierfrancesco Majorino (Pd), che gli europarlamentari di Fratelli d’Italia hanno votato contro la parità salariale tra uomini e donne?
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Audio Viktor Orbàn https://www.youtube.com/watch?v=4sccnFYf8Fo
https://pagellapolitica.it/articoli/politici-negano-massacro-bucha-salvini
https://pagellapolitica.it/articoli/fact-checking-francesca-donato-parlamento-europeo-ucraina
https://pagellapolitica.it/articoli/come-funziona-meccanismo-stato-diritto-ue-ungheria
https://pagellapolitica.it/fact-checking/fratelli-italia-contro-parita-salariale-parlamento-europeo
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“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/
“Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di Vic B https://pixabay.com/music/alternative-metal-anxiety-guitar-tension-depression-sadness-5873/
CREDIT IMMAGINE: ANSAFri, 08 Apr 2022 - 259 - I fatti, giusti e sbagliati, alla base delle opinioni di Orsini
Le opinioni sono opinioni, e noi non le verifichiamo. I fatti che vengono posti alla loro base, però sì.
In questo episodio di Poteri Forti ci occupiamo del professor Alessandro Orsini - diventato famoso nelle ultime settimane per le sue posizioni controverse sul conflitto russo-ucraino - e di alcuni degli elementi fattuali che ha portato a sostegno delle proprie opinioni durante diversi interventi televisivi. Vedremo così se è vero che sono state date sanzioni all’Arabia Saudita, per la guerra in Yemen, in base al numero di bambini uccisi nel conflitto, come Orsini ha proposto di fare anche nei confronti della Russia. Vedremo poi se davvero ci sono state tre “gigantesche” esercitazioni militari della Nato in Ucraina. Infine verificheremo se Orsini aveva davvero previsto già nel 2018 che la Russia avrebbe invaso il territorio ucraino.
Nella seconda parte dell’episodio torneremo sull’argomento delle spese militari dell’Italia – già toccato nelle precedenti puntate – per fissare alcuni paletti: che cosa chiede la Nato, che cosa hanno fatto i precedenti governi italiani, quanto spendono Russia e Ue per la difesa? Infine vi racconteremo come è andata a finire questa questione, che a un certo punto sembrava addirittura stesse facendo vacillare il governo Draghi.
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Audio Alessandro Orsini https://www.raiplay.it/video/2022/03/cartabianca---Puntata-del-22032022-e011968c-0bf2-4422-b89f-0f7498327fee.html
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“Right on target” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/it/music/musica-rock-right-on-target-15699/
“Midnight blues” di Lemonmusicstudio https://pixabay.com/music/modern-blues-midnight-blues-21179/
CREDIT IMMAGINE: screenshot di Piazza Pulita, La7Fri, 01 Apr 2022
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