Filtra per genere

Spazio 70

Spazio 70

Spazio70

Nato nel lontano 2010, Spazio70 rappresenta ormai il più importante punto di riferimento per chiunque sia interessato ad approfondire la propria conoscenza sugli anni Settanta in Italia e più in generale sul periodo che va dal 1968 al 1984.

Il canale presenta anche una nuova rubrica, denominata «Non solo Settanta. Appuntamento oltre i confini del decennio», che raccoglie altri materiali di rilevante interesse pubblico.

Siamo ampiamente presenti su Facebook, Twitter, Instagram e Telegram.

Seguiteci su spazio70.com

Per contatti: redazione@spazio70.com

Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

373 - Intervista al «Compagno G». Parla Primo Greganti
0:00 / 0:00
1x
  • 373 - Intervista al «Compagno G». Parla Primo Greganti

    ➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

    Intervista* (2006) di Luca Sofri a Primo Greganti. Ex funzionario del Pci-Pds, definito «Compagno G» dalla grande stampa durante gli anni di Mani Pulite, Greganti venne arrestato con l'accusa di aver ricevuto, per conto del suo partito, una tangente di 621 milioni di lire dal gruppo Ferruzzi. Al centro delle cronache giudiziarie del periodo, il suo nome ebbe notorietà anche perché, al contrario di molti altri accusati, durante i tre mesi in arresto a San Vittore, si rifiutò di attribuire al proprio partito rapporti con il ricco conto bancario a lui intestato presso una banca svizzera. Scarcerato il 31 maggio 1993, Greganti, per il suo comportamento in carcere, si guadagnò una certa stima «bipartisan» venendo definito come paradigmatico esempio di «perfetto comunista che non molla mai».


    Tra i temi trattati all'interno dell'intervista: 1) Un processo molto lento; 2) Da una economia puramente keynesiana alla globalizzazione; 3) «Lo Stato di diritto può sbagliare e su di me ha sbagliato»; 4) «Sui giornali si leggeva che Di Pietro stesse per arrestare Dio. Chi era?»; 5) «Si diceva ciò che era più comodo per uscire dal carcere»; 6) «Andare da Di Pietro voleva dire andare contro un carro armato ed essere certamente sconfitti e distrutti»; 7) «Greganti non si è mai rifiutato di rispondere»; 8) «Corruzione e finanziamento illecito? Io non sono mai stato un pubblico ufficiale e i soldi non sono mai stati trovati. Perché non c'erano»; 9) «La difesa dovrebbe potersi avvalere degli stessi strumenti dell'accusa»; 10) Il rapporto con «il partito» e la politica dopo la condanna; 11) «Io ho difeso la mia innocenza, documentandola»; 12) Sull'utilizzo della carcerazione preventiva; 13) Sulla figura di Antonio Di Pietro; 14) «Ho ricevuto attestati di stima, non solo dal mio partito»; 15) Due temi centrali: il finanziamento e la funzione della politica; 16) «Il Pci? Parte del suo finanziamento avveniva con il mancato pagamento dei dipendenti»; 17) «La corruzione è un fatto anche individuale, non solo legata alla struttura del partito»; 18) Sul «caso Unipol»; 19) «Questo Paese manca di politica»; 20) Sulle cosiddette «coop rosse».

    * L’intervista, originariamente pubblicata sul periodico «Vanity Fair», è stata successivamente ripresa in forma integrale dalla emittente «NessunoTv».

    Fri, 24 May 2024
  • 372 - Cuori neri. Parla Luca Telese

    ➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

    Roma, 2006, studi dell'emittente «NessunoTV». Presentazione del libro «Cuori Neri», edito da Sperling&Kupfer. Interventi di: Luca Telese (autore); Umberto Croppi; Tomaso Staiti di Cuddia delle Chiuse; Claudia Mancina; Marco Ferrando. Moderatore: Stefano Cappellini.


    Tra i temi trattati all'interno del dibattito: 1) «Ero molto preoccupato per questo libro»; 2) Gli anni di piombo rimossi «perché non facevano più comodo a nessuno»; 3) Sulla «costante sensazione di poter essere uccisi» in qualsiasi momento; 4) «Gli anni Settanta? Nego ci fosse una guerra per bande di fronte a una società attonita»; 5) «La crisi della democrazia italiana? Risale agli anni attorno al Sessantotto»; 6) «Tanti soggetti, soprattutto di movimento, avevano una cultura politica assolutamente non democratica»; 7) Lo «sciagurato assalto» all'università di Roma «di Almirante e Caradonna»; 8) «L'antifascismo negli anni Settanta? Non una esperienza esistenziale, ma di massa»; 9) Il caso Varalli; 10) La «catena del sangue»; 11) Sul rogo di Primavalle; 12) Sui «gruppi» alla sinistra del Pc; 13) La mobilitazione antifascista degli anni Settanta come «figlia di un'epoca»; 14) Sul rapporto Pci-gruppi di estrema sinistra negli anni del compromesso storico; 15) Sulla necessità di fare i conti «con la propria cultura della violenza»

    Tue, 21 May 2024
  • 371 - Il contesto italiano negli anni della strategia della tensione

    ➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

    Università Statale di Milano, gennaio 2010. Lezione dello storico Ivano Granata sullo scenario politico italiano negli anni della strategia della tensione. Si ringrazia il Laboratorio Lapsus per la condivisione del reperto.

    Tra gli argomenti trattati durante la lezione: 1) Ritornare al contesto politico per comprendere la strategia della tensione; 2) Dalla strategia della tensione alla teoria degli «opposti estremismi»; 3) L'importanza del biennio 68-69; 4) Le premesse. Dal '48 agli anni Sessanta; 5) La mancata approvazione della legge maggioritaria del '53; 6) L'instabilità di governo; 7) L'inizio del centrosinistra. Il «Fanfani IV»; 8) «Il colpo d'acceleratore e il colpo di freno»; 9) Le richieste dei socialisti e la rivista «Critica sociale»; 10) Nazionalizzazione dell'energia, cedolare secca e scuola media unica; 11) Con i voti missini. Da Gronchi a Segni; 12) Le politiche del '63 e l'estate del '64; 13) Segni, la legge sui suoli e il cosiddetto «piano Solo»; 14) Qual era lo scopo del «piano De Lorenzo»?; 15) Le elezioni politiche del '68; 16) Gli attentati della primavera-estate '69. Piazza Fontana; 17) Un'Italia politicamente «spaccata in due»; 18) Una destra presente «nel tessuto della società»; 19) Il «rapporto Mazza»; 20) Domande e risposte

    Fri, 26 Apr 2024
  • 370 - Tatuaggi e rituali della camorra

    ➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

    NOTA BENE: Il presente lavoro non ha alcun fine apologetico, ma risponde a un intento puramente documentaristico. Le parti audio sono state prodotte tramite software AI. 

    Dial M di Twin Musicom è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

    Fonte: http://www.twinmusicom.org/song/277/dial-m

    Interloper di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribution 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

    Fonte: https://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100401

    Artista: https://incompetech.com/

    Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) Cutolo e la NCO; 2) Alcuni tratti caratteristici e «tipici» della Camorra ottocentesca; 3) Una «setta» delle carceri; 4) Un repertorio ritualistico con toni sacrali da società segreta; 5) Cesare Lombroso sulla «Camorra di Napoli»; 6) Le ricerche ottocentesche sulla Camorra; 7) «L'olio della Madonna»; 8) Una piccola porzione di suolo. Il «pizzo»; 9) Tatuaggi e affiliazione; 10) «Carcere, galera e tomba...»; 11) Abele De Blasio sulle varie tipologie di tatuaggio degli affiliati; 12) Il tatuaggio religioso; 13) Il culto popolare delle cosiddette «anime pezzentelle»; 14) Il tatuaggio di vendetta; 15) Altri simboli «distintivi»; 16) I tatuaggi di «data memorabile»; 17) Il «battesimo di sangue» o «fedelizzazione»;

    Si ringrazia il canale You Tube «Archivi e Dossier»per la condivisione dei materiali.

    Wed, 24 Apr 2024
  • 369 - Il ferimento di Massimo Carminati e l'omicidio del capitano Francesco Straullu

    ➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

    Il ferimento di Massimo Carminati, nei pressi del valico del Gaggiolo (aprile 1981), e il barbaro omicidio del capitano DIGOS Francesco Straullu e della guardia scelta Ciriaco Di Roma (Acilia, ottobre 1981). 

    Tra i temi trattati all'interno dell'episodio: 1) «Ci hanno sparato come cani...»; 2) L'arresto di Cristiano Fioravanti; 3) Gilberto Cavallini; 4) Bloccare «il nero» alla frontiera; 5) 20 aprile 1981; 6) Una pallottola centra la testa di Carminati; 7) La testimonianza di Domenico Magnetta; 8) Dei poliziotti molto nervosi; 9) Una gazzella dei carabinieri; 10) 21 ottobre 1981; 11) Parla Walter Sordi; 12) Supposizioni? Pettegolezzi? Chiacchiere da bar?; 13) Reduci da Beirut; 14) Una sfortunata coincidenza; 15) Una pioggia di fuoco; 16) «Gli hanno sparato con un fucile che a seicento metri buca un elefante da parte a parte…»; 17) Excalibur; 18) La deposizione di Stefano Soderini

    Le parti audio di questo podcast, comprese le testimonianze processuali rese a verbale, sono state prodotte tramite software AI.

    Il brano utilizzato per questo episodio è «Tibet» di SergeQuadrado.

    Si ringrazia il canale You Tube «Archivi e Dossier»per la condivisione dei materiali.

    Fri, 29 Mar 2024
Mostra altri episodi